Pasqua e Pasquetta blindate, tutto chiuso. Ma il pic-nic è in agguato…

Pasqua e pasquetta

Pasqua e Pasquetta blindate. E blindati gli italiani. Ma sarà una prova difficile per le forze dell’ordine. Si temono infatti violazioni alle regole. Sebbene i ristoranti si siano già attrezzati per portare a domicilio i relativi pranzi festivi, gli italiani vorrebbero uscire per la tradizionale scampagnata. Ma le misure sono draconinane, quasi in tutta Italia. Certamente nel Lazio. Un provvedimento, frutto anche del contributo dei sindaci in una riunione con l’Anci Lazio, dispone la chiusura degli esercizi commerciali, di qualsiasi dimensione, per la vendita di generi alimentari, compresi quelli all’interno dei centri commerciali, nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

Pasqua e Pasquetta, anche il Lazio blindato

Lo rende noto la Regione Lazio precisando che resteranno esenti dall’obbligo di chiusura gli esercizi la cui apertura è autorizzata da precedenti ordinanze. Ossia farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio. Il testo dell’ordinanza prevede inoltre che la possibilità di vendere al dettaglio articoli di cartoleria e forniture per ufficio (codice Ateco 47.62.20). Sempre che ciò avvenga all’interno di attività di vendita di generi alimentari (come nei supermercati), di altri esercizi commerciali non soggetti a chiusura (ad esempio nelle tabaccherie). Anche attività tenute a rimanere chiuse (come le librerie o le cartolerie ecc.) potranno vendere questo tipo di articoli purché via internet, televisione, corrispondenza, radio o telefono.

Il Viminale sul piede di guerra: controlli severi

Insomma, gli italiani vorrebbero uscire nel fine sttimana pasquale, o almeno andare a pranzo da parenti o amici, ma il Viminale ha già avvertito che i controlli saranno intensificati. In occasione delle festività pasquali, le prefetture dovranno promuovere ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno dello stesso comune e tra località diverse. Compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze. È l’indicazione contenuta in una circolare inviata ai prefetti dal capo di Gabinetto Matteo Piantedosi.

Tolleranza zero per i “pasquettari”

Massima attenzione viene richiesta nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, in modo da garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza. Nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà, infatti, possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico.

Raggi: non fate i furbi, tanto vi pizzichiamo…

Anche il sindaco di Roma Virginia Raggi scende in campo. ”Roma è una città di 3 milioni di abitanti e ad oggi ha avuto pochissimi contagi. Non credo che per colpa di qualche diciamo pazzo vogliamo vanificare tutto il lavoro fatto. Dobbiamo continuare a rimanere a casa, non possiamo mollare. Ho dato ordine di rinforzare i controlli per Pasqua ma nessuno pensi di fare la furbata di mettersi in viaggio di notte perché i controlli li facciamo anche di notte. Non lo fate, tanto vi pizzichiamo”.

(Foto QdS.it)