Paura a Roma, fuga di GPL al distributore davanti al centro Commerciale I Granai

Una nube di paura ha oscurato la tranquillità di una calda mattinata estiva nella zona di Roma 70. Poco dopo le 12:30 di lunedì 28 luglio, una fuga di gas GPL è stata segnalata presso il distributore di carburanti in via Mario Rigamonti, proprio davanti al centro commerciale I Granai, cuore pulsante del quartiere Ardeatino. La perdita è avvenuta durante le operazioni di rifornimento da parte di un’autocisterna.
L’allarme ha innescato un immediato intervento da parte dei vigili del fuoco, supportati dalle pattuglie della polizia di Stato. L’intera area è stata prontamente transennata e messa in sicurezza per evitare ogni rischio di esplosione. Tutti i presenti, clienti del distributore e passanti, sono stati allontanati in via precauzionale. Il traffico è stato deviato per consentire le operazioni di contenimento della perdita.

Roma, paura in via Rigamonti: fuga di GPL al distributore
L’intervento, durato diverse ore, ha visto l’impiego di squadre specializzate dei vigili del fuoco, dotate di dispositivi per la gestione delle sostanze infiammabili. I tecnici hanno lavorato con estrema cautela per individuare il punto esatto della perdita e arrestare il flusso di gas dalla cisterna.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti né danni materiali gravi, ma l’episodio ha riportato alla memoria recenti tragedie causate da fughe di GPL in ambito urbano. L’area circostante al distributore, compresa una parte del parcheggio del centro commerciale, è stata interdetta fino alla completa bonifica e al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il precedente di Roma – via dei Gordiani
Impossibile non collegare quanto accaduto oggi alla drammatica esplosione avvenuta meno di un mese fa, il 4 luglio scorso, in via dei Gordiani, a Villa De Sanctis. In quell’occasione, un guasto analogo a un’autocisterna GPL aveva scatenato un inferno di fuoco, provocando il ferimento di circa cinquanta persone. Il bilancio si era aggravato nei giorni successivi con la morte di Claudio Ercoli, 67 anni, dipendente della Egogasauto srl.
Anche in quel caso, l’incidente era avvenuto durante le operazioni di rifornimento, mettendo in luce una vulnerabilità nel sistema di sicurezza delle stazioni di servizio urbane, soprattutto quelle integrate in contesti residenziali o commerciali ad alta densità.
Inchiesta aperta e timori ricorrenti sul GPL
Dopo l’esplosione di via dei Gordiani, la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo d’inchiesta. L’autista della cisterna, Mauro Bagaglini, era stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi.
L’episodio odierno rilancia l’urgenza di rivedere protocolli, controlli e standard di sicurezza per le operazioni di rifornimento, in particolare in ambienti civili densamente frequentati. La coincidenza temporale tra i due eventi alza il livello di allerta tra cittadini e autorità, costringendo a riflettere sull’adeguatezza delle misure preventive in vigore.
Allarme per la sicurezza pubblica
La vicinanza della stazione di servizio al centro commerciale I Granai, uno dei più frequentati della Capitale, ha alimentato la preoccupazione dei residenti e degli operatori commerciali della zona. Se l’incidente fosse degenerato, il bilancio avrebbe potuto essere tragico.
Quanto accaduto evidenzia la necessità di un monitoraggio costante delle strutture che trattano carburanti pericolosi e una formazione più stringente per gli operatori del settore. Mentre le indagini sull’accaduto proseguono, resta forte la sensazione che, questa volta, Roma abbia evitato per un soffio una nuova tragedia.