Paura a via Prenestina: straniero armato di spranga lancia bottiglie in strada e ferisce gli agenti

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Intervento degli agenti di polizia in via Prenestina a Roma dove questa mattina un uomo straniero, armato di una spranga e di un chiodo, stava lanciando bottiglie in strada. Bottiglie lanciate anche contro gli agenti delle Volanti, arrivati sul posto insieme agli agenti del commissariato San Lorenzo, che sono riusciti a bloccare l’uomo dopo una colluttazione in cui ha estratto anche un taglierino.

Nei tentativi di bloccare l’uomo, tra via Togliatti e via Prenestina, un poliziotto è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale Umberto I con una ferita a una gamba mentre altri agenti hanno riportato ferite più lievi. Nel corso dell’intervento è stato anche esploso un colpo di pistola in aria. L’uomo è stato fermato e si trova ora in commissariato a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Un 22enne libico fermato dagli agenti in uno studio medico

Ha tentato di forzare la serranda di uno studio medico ma è stato bloccato e arrestato dalla Polizia. E’ successo questa notte, intorno alle 2.30, in via Antonio Sebastiani, nel quartiere Centocelle a Roma, dove gli agenti delle Volanti e del commissariato Tuscolano sono intervenuti in seguito a una segnalazione bloccando un ragazzo libico di 22 anni. Il giovane e’ stato arrestato per il tentato furto ed e’ ora in attesa della convalida.

Il 36enne romano con l’arsenale in casa

Aveva illegalmente all’interno di una borsa, in casa, tre pistole e circa 300 proiettili. Per questo i carabinieri della tenenza di Guidonia Montecelio (Roma) hanno arrestato un 36enne romano. Al termine di un’indagine, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare in casa dell’uomo.

Nella borsa, sopra all’armadio in camera da letto, c’erano: una pistola Beretta 35 calibro 7,65 con matricola abrasa, una pistola Walter calibro 22 risultata rubata, una pistola Beretta 84 Fs calibro 9 corto, risultata smarrita, oltre a circa 300 proiettili illegalmente detenuti. Tutto il materiale è stato sequestrato. Il 36enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Tivoli e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.