Pd, Bettini si chiama fuori: “Non torno in Parlamento”. Letta prosegue il casting cercando candidati della “società civile”

Letta, Bettini

“La notizia secondo la quale Zingaretti avrebbe chiesto a Letta di candidarmi in Parlamento è del tutto priva di fondamento. Non ho alcuna intenzione di tornare nelle istituzioni, che ho lasciato volontariamente non ricandidandomi al Parlamento Europeo dopo una sola legislatura. Le ragioni le ho spiegate in tante occasioni. Ad onor del vero, 2 o 3 mesi fa è stato il segretario Letta a chiedermi una disponibilità a rientrare in Parlamento. L’ho ringraziato della fiducia e dell’apprezzamento, ma con nettezza ho declinato l’invito”. Lo scrive su twitter Goffredo Bettini.

Il gossip della pressione di Zingaretti su Letta per Bettini

“Si vocifera che Zingaretti abbia chiesto a Enrico Letta di candidare alle prossime elezioni Goffredo Bettini. Risultato? Dal Nazareno è calato un sipario di gelo”. Con questa nota Dagospia aveva formalizzato il gossip che circolava dalle parti dei dem.

Il segretario incontra Pizzarotti e altri “volti noti”

Intanto Letta sta facendo una serie di incontri da calciomercato. Un incontro si terrà “tra oggi e domani”. Il segretario dem Enrico Letta, a quanto apprende l’Adnkronos, vedrà entro le prossime 48 ore l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, anche lui, ex grillino, a lavoro per “rendere possibile una mobilitazione ampia e diffusa delle liste civiche, degli amministratori locali e delle associazioni che oggi sentono il dovere dell’impegno”, scrive lo stesso Pizzarotti su Facebook. Tuttavia, a differenza di quanto riportato da giorni sui media, Pizzarotti non sarebbe ‘in odore’ di lista Di Maio, il soggetto politico al quale lavora il ministro degli Esteri. Difficile, riferiscono fonti autorevoli all’Adnkronos, che i due possano lavorare uno di fianco all’altro, anche per via, con ogni probabilità, delle vecchie ruggini del passato. Lo stesso Pizzarotti precisa, sempre su Fb: “Troppe voci e ricostruzioni fantasiose sui giornali. Non ho aderito a nessun progetto elettorale, vecchio o nuovo che sia”.

Ma Letta non sta incontrando solo personaggi politici, ma esponenti della “società civile” e volti noti della tv. Per ora bocche cucite, ma le sorprese il 22 agosto (giorno della presenazione delle liste) dovrebbero essere più di una.