PD, non si rovista nei cassonetti. Ma non lo dicevano i razzisti?

Adesso anche il Partito democratico scopre che è pericoloso rovistare nei cassonetti della spazzatura. Oltre ad essere vietato aggiungiamo noi, perché l’accattonaggio per legge è un reato. Ma quando negli anni passati erano solo le forze di opposizione di centro destra a lanciare l’allarme partiva subito l’accusa di razzismo. Nemmeno troppo velata. Perché davanti ai cassonetti a frugare c’erano soprattutto zingari e sbandati. Talvolta da soli, altre volte con intere famiglie a bordo di improbabili camioncini scassati. Uno scendeva, e con un ferro ricurvo o con le mani cominciava a frugare nell’immondizia. Cercando qualche oggetto utile da poter riutilizzare. O magari da riparare e vendere. Ma la cosa peggiore, è che gran parte della spazzatura rimaneva gettata in mezzo alla strada. Uno schifo, ma se qualche bravo cittadino che paga l’AMA e fa la differenziata provava a protestare rischiava il doppio linciaggio. Prima sul posto, e poi sui media. Perché la brava gente era quella che rovistava. E non andava disturbata. Ora però c’è il coronavirus, e anche a sinistra iniziano ad aver paura. E a scoprire che frugare nell’immondizia non è igienico. E può favorire il contagio. È il caso di dire, meglio tardi che mai.

Il circolo PD dell’AMA, chi rovista nei cassonetti e’ responsabile di furto e rischio contagio

Si chiama Flavio Vocaturo il coordinatore del circolo del Partito Democratico all’AMA, la grande azienda capitolina di raccolta e trattamento rifiuti. E mette in guardia tutti contro il fenomeno dei ‘rovistatori’ dei cassonetti. Una bomba ambientale e sanitaria pronta ad esplodere quando si tornerà a vivere una quasi normalità. Questa cattiva abitudine che esiste da anni a Roma e nelle sue periferie assume oggi un significato ancora più preoccupante. Perché non sfugge a nessuno come gli oggetti recuperati nei cassonetti siano potenziali veicoli di diffusione del coronavirus. E questo è un lusso che non ci possiamo assolutamente permettere. Nel comportamento dei rovistatori si riscontrano inquinamento ambientale, furto e rischio contagio, prosegue Vocaturo. Considerato che i rifiuti vengono venduti nei mercatini abusivi e finiscono nelle case. Il fenomeno è in notevole aumento. Vorremmo sapere che piano ha il Campidoglio per contrastarlo. Ad oggi nulla è stato fatto per limitare il degrado prodotto da queste persone.

Il PD chiede alla Raggi un contrasto forte contro l’accattonaggio. Ma quando lo dicevano i sovranisti venivano insultati 

Parole senz’altro condivisibili, quelle del coordinatore del circolo AMA del Partito Democratico. Che chiede alla Raggi tolleranza zero contro rovistatori e accattonaggio. Solo che a sentirle così, ci si aspetterebbe che ad averle pronunciate fossero stati altri. Magari simpatizzanti di Giorgia Meloni o di Matteo Salvini. Di quelle forze sovraniste che quando lanciano l’allarme vengono accusate di razzismo e derise. Ma che quasi sempre hanno ragione. Perché non scordiamoci che a sinistra all’inizio dell’epidemia si diceva che l’unico virus che c’è in Italia è l’ignoranza. Dopo oltre un mese di emergenza e 22.000 morti nel nostro Paese forse qualcosa è cambiato. Ma in questo caso, il classico meglio tardi che mai appare poco più che un modo ipocrita per lavarsi la coscienza. Quanto all’anti rovistaggio del PD ben venga, a patto che sia coerente e sincero. E non duri solo lo spazio di questa epidemia.

https://www.ilfaroonline.it/2020/04/16/allarme-del-circolo-pd-ama-aumentano-i-rovistatori-cosi-la-pandemia-non-si-ferma/333422/