Pd in polemica continua con gli alleati. Ama la guerra e le tasse

Sciocchezzaio pasquale del Pd, che riesce a fare polemica anche in questi giorni. A farsi sentire stavolta è la vicesegretaria di Enrico Letta, l’eurodeputata Irene Tinagli, che probabilmente dalle agiatezze di Strasburgo non riesce a comprendere la vita reale.
E dalle colonne del Corriere della Sera attacca: “Abbiamo 150 morti al giorno di Covid, una guerra devastante in Ucraina che sta uccidendo migliaia di persone e strozzando l’economia: serve essere realisti e responsabili. Non è possibile mettere in crisi il Governo per interessi elettorali”. Ce l’ha con Lega e Forza Italia perché non vogliono aumentare le tasse in questo nostro paese.

Pd, polemica continua
La polemica dell’esponente del Pd è davvero fasulla. Il governo in crisi lo mette quotidianamente il Pd con le sue sparate contro gli alleati, col tentativo di far passare lo ius soli nelle forme più diverse o puntando persino sulla patrimoniale.
È semplicemente indecente pensare di dettare chissà quale morale pretendendo di censurare forze politiche alleate che nel governo Draghi sono entrate a precise condizioni. Puntare a contrastare la pandemia, ricostruire l’economia nazionale. E ci mancava anche la guerra.
Sostenere una riforma del catasto che invece le tasse le vuole aumentare in maniera fraudolenta è esattamente l’opposto della missione che si è dato il Centrodestra di governo. Ed è la riprova che se Fi e Lega fossero rimaste all’opposizione, la pratica sarebbe stata già approvata dalla sinistra.
Ma Lega e Fi hanno ragione
Ma è anche vero che non se ne può più delle polemiche a vuoto del Partito Democratico. Letta e soci devono semplicemente rispettare la parola data con la fiducia al governo, tentando di non forzare il perimetro della maggioranza che c’è.
Perché altrimenti frana tutto. Il che non ci provocherebbe particolari lacrime, se non per un “dettaglio” che si chiama guerra. Ecco, in una situazione di altissima tensione internazionale ad essere irresponsabili sono proprio le prese di posizione di un Pd che punta ogni giorno a provocare gli alleati di governo. Evidentemente adorano le guerre.