Solo ora il Pd scopre i voltagabbana. Prima usava pure la Polverini

Pd voltagabbana

Il Pd ha scoperto i voltagabbana. E se la prende con il trasformismo parlamentare. Enrico Letta mette in piedi la sua task force (rigorosamente una donna e un uomo, Carla Bassu e Andrea Giorgia) per una riforma contro i cambi di casacca.

Alleluja. Il Pd vuole abbattere il sistema grazie al quale governa da tanti anni e sempre senza vincere le elezioni.

Con i voltagabbana il Pd ha sempre governato

Nicola Zingaretti andava a caccia di responsabili per mantenere a galla il governo Conte; Enrico Letta li vuole radere al suolo. Mai più Ciampolillo, pare di capire…

In mezzo c’è la storia dell’alleanza con i Cinque stelle che giorno dopo giorno vedono svanire le loro truppe.

Accanto, c’è la lingua biforcuta di un partito che deve inventare ogni mattina la propria identità da piazzare ai gonzi.

Ben venga l’abolizione del vincolo di mandato. Magari anche con una dose di autocritica sui troppi ribaltoni piddini che hanno fatto triste storia nella politica italiana per decenni.

La faccia tosta di Enrico Letta

È davvero incredibile la faccia tosta di chi pensa di vendere merce scaduta agli italiani. Ma Enrico Letta pensa così di ingannare il popolo italiano a partire dai suoi adepti. La sensazione è che stavolta vada a sbattere contro un muro.

Perché nessuno può dimenticare quell’ipocrita campagna di reclutamento coincisa proprio con la fine del Conte 2, che poi sarebbe il suo alleato del futuro. Il Pd diede persino una senatrice “in prestito” ai “responsabili” per formare il loro gruppo a Palazzo Madama. Si presero persino Renata Polverini e Maria Rosaria Rossi. E ora ci vengono a raccontare di essersi sbagliati? Forse a fare i conti, perché nessuno ci toglie dalla testa che ci riproverebbero ancora, se servisse. Del resto, proprio Zingaretti si è appena preso in giunta regionale due grilline che combatterono contro di lui alle elezioni.

Ed è il motivo per cui questi signori sono sempre meno credibili.