Peggiora la pandemia: centinaia di morti e il tasso di positività schizza al 12,4

covid ospedali pandemia (2)

Sono 10.872 i nuovi contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi; da ieri sono stati registrati altri 415 morti che portano il totale a 69.214 dall’inizio dell’emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 87.889 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.731, con un calo di 12 unità. Nei reparti sono ricoverate 25-145 persone (-13). I guariti sono 19.632 in più, incremento che porta il totale delle persone che hanno superato il virus dall’inizio dell’emergenza a 1.281.258. Gli attualmente positivi rispetto al giorno precedente sono 9.178 in meno. Il tasso di positività sale al 12,4.

Nel Lazio i morti sono oggi 42

Sono 1.205 i nuovi contagi di Coronavirus nel Lazio, secondo il bollettino di oggi. Si registrano altri 42 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12mila tamponi (-1.344 rispetto a ieri). In lieve calo i nuovi positivi (-8), mentre aumentano i decessi (+21). Il rapporto tra i positivi e i tamponi è al 9%. I casi a Roma città sono stabili a quota 500. Intanto preoccupa la nuova variante inglese. L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato commenta la icenda della variante inglese. “I pazienti rientrati dal Regno Unito sono in isolamento. Si tratta di una coppia.

Preoccupa la variante inglese

Specifico – ha aggiunto D’Amato – che chi è rientrato a Roma o in generale nel Lazio, già dal 6 dicembre in poi può chiamare il nostro numero verde e dichiarare che è rientrato dopo una permanenza o un soggiorno nel Regno Unito e nell’Irlanda del Nord. Successivamente con la tessera sanitaria e la carta d’imbarco è necessario che si rechi presso un drive in ed eseguire un test. Può farlo anche andando nelle farmacie aderenti o in laboratorio. Nel caso in cui sia convalidata una positività, il campione verrà spedito allo Spallanzani, per capire se tale positività sia legata a questa variante inglese”.

D’Amato: virus che muta non è una novità…

“Noi siamo sul pezzo – aggiunge D’Amato -. Siamo intervenuti prontamente sia a Fiumicino che a Ciampino con oltre 550 tamponi e abbiamo riscontrato un caso convalidato. Ora il test è allo Spallanzani, dove è in corso la differenziazione e le analisi per capire questa mutazione del virus. Ma ci vorrà qualche giorno per saperlo con certezza”. Per D’Amato, la mutazione del virus non rappresenta una novità. “Non dico di non preoccuparsi, anzi, ma solo nell’ultima fase abbiamo assistito a diverse mutazioni del virus. Per questo mi sento di dire, che non è affatto una novità questa inglese. Quest’estate al rientro dalla penisola iberica avevamo visto, sempre allo Spallanzani, questo mutamento in alcuni casi di positività. Ora c’è da capire bene le questioni legate alla virulenza e la loro capacità di replicazione”.