Pendolari, treni sempre peggio: continui disservizi per le ferrovie romane

Pessima situazione sui treni romani di Roma Nord, Roma Lido e Termini Centocelle. Questa la fotografia del Rapporto Pendolaria 2021 di Legambiente, con i numeri di treni, tram, metro, investimenti su ferro, progetti, raddoppi ed elettrificazioni dei tracciati per i mezzi di trasporto pendolare di tutta Italia. Il Lazio è tra le maggiori regioni per numero di pendolari con 530mila al giorno. Ferrovia più frequentata d’Italia è la FL1 Fara Sabina-Fiumicino Aereoporto con 81.500 pendolari al giorno, la Roma Nord seconda con 75mila pendolari. E 8 delle prime 14 linee per utenze sono nel Lazio.
Treni pieni, corse annullate e sporcizia
“Lo stato del servizio rimane con differenze enormi fra trasporto regionale sulle 8 linee Fl di Trenitalia in condizioni sufficienti, e quello metropolitano di Roma delle ferrovie ex concesse Roma Nord (P.le Flaminio – Civita Castellana – Viterbo), Roma Lido, e Termini-Centocelle. Qui continui disservizi, corse annullate e condizioni indecenti sono all’ordine del giorno”, rimarca Legambiente. Le peggiori situazioni sulla “Roma Nord, che da Piazzale Flaminio viaggia verso Civita Castellana e Viterbo, dove nel 2020 sono stati oltre 5mila i treni soppressi. E con punte di 100 corse saltate in un giorno, considerando le 190 totali tra quelle urbane e extraurbane, con denunce costanti dei comitati e dei pendolari.

Roma Nord e Roma Lido le peggiori
Altra linea in condizioni disastrose è la Roma Lido. Ha perso dal 2014 il 45% dell’utenza (da 100mila a 55mila viaggiatori al giorno) per sfiducia totale sulle condizioni di viaggio. Proprio il crollo di viaggiatori su questa linea ha causato la riduzione del 1,8% dei pendolari complessivi nel Lazio dal 2011 al 2019, dato in controtendenza rispetto all’aumento nazionale di oltre il 5%”. “Il trasporto pendolare nel Lazio deve migliorare, per consentire viaggi di maggior qualità a oltre mezzo milione di cittadini – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Ai quali va garantito il diritto di viaggiare bene e in sicurezza, anche nei drammatici momenti della pandemia.
I treni regionali meglio dei treni romani
Continua a essere chiara la differenza tra il servizio migliorato negli anni sulle otto ferrovie regionali e quello disastroso delle tre ferrovie romane. Che si trovano oggi a uno stato terribile a causa della pessima gestione Atac”. “Nel bilancio regionale 2019 non c’è stato alcuno stanziamento per il trasporto su ferro, mentre Roma Nord e Roma Lido, stanno passando, da Atac, ad una gestione regionale con Cotral e Astral – rimarca l’associazione -. La Termini Centocelle invece, che dovrebbe passare definitivamente al Comune, continua a rimanere una linea interrotta. Con 3 km di binari inutilizzati fino a Giardinetti, oltre il Gra”. “Per Roma Lido e Roma Nord chiediamo alla Regione una più rapida acquisizione e rigenerazione in moderni treni metropolitani. Mentre la Termini Centocelle è da riportare subito a Giardinetti”, conclude Scacchi.