Per la Roma con il Gent è buona la prima
È buona la prima per la Roma contro il Gent. Quella da titolare di Carlez Peres nella squadra giallorossa. Dopo una sponda di Dzeko andata a vuoto all’ottavo minuto, è proprio il ragazzo fresco acquisto dalla cantera del Barcellona a sfruttare al meglio un contropiede innestato da Veretout e rifinito dallo stesso Dzeko per insaccare l’1 a 0 Roma. Che rimarrà anche il punteggio finale della sfida.
Buoma la prima tra troppe paure
Le scelte di Paulo Fonseca non sorprendono più di tanto. La formazione iniziale è quella che ci si aspettava. Compreso il ritorno del comandante Fazio al posto di Mancini al centro della difesa visto che all’inizio il dogma del possesso palla e delle ripartenze da dietro è stato messo prudentemente da parte. Ma le paure in difesa sono ancora troppe e le recenti ferite in campionato hanno lasciato il segno. A destra Spinazzola scende discretamente ma soffre troppo le incursioni di Odjjdja, appena un po’ meglio Santon dalla metà della ripresa. A centro difesa si balla sempre troppo. Fazio se infilato in velocità mostra i suoi limiti. Smalling ha perso sicurezze anche se sfiora il gol ad inizio ripresa. Troppo poco per parlare di rinascita. Anche perché a sinistra Kolarov resta ai box. La Roma deve ringraziare Depoitre e Bezus del Gent che stasera hanno le polveri bagnate.
Dzeko non basta alla Roma
Non può bastare sempre Edin Dzeko. Il bosniaco ha iniziato il match più che bene propiziando il gol di Perez ma poi si è intristito e forse anche un po’ stufato di predicare nel deserto. Ancora disperso nel suo inverno Lorenzo Pellegrini, da rivedere Cristante come difensore aggiunto, Perotti come al solito: ottimo nell’uno contro uno ma mai decisivo nella partita. Kluivert e Mikitaryan subentrano a dieci minuti dalla fine e il loro apporto è poco più che simbolico. Dell’ottimo esordio di Carelz Peres abbiamo detto. Insieme al risultato resta forse l’unica nota lieta della serata.
Serve altro per battere il Lecce in campionato
La Roma contro il Gent alla fine dei conti è stata discreta nel primo tempo, troppo intimorita e quasi evenescente nella ripresa. Per vincere la prossima sfida di seria A con il Lecce servirà molto, molto di più. Dopo il brodino di ieri sera Fonseca e la sua truppa convalescente sono avvisati. Forse l’inverno sta per finire, ma la primavera giallorossa sembra ancora lontana.