Perché la sinistra rifiuta di riaprire il Forlanini? Prima gli ospedali si aprivano, oggi li chiudono

“Sulla chiusura del Forlanini la sinistra sta scrivendo una delle pagine più brutte della storia della sanità laziale. Prendendo in giro i cittadini romani, le associazioni territoriali, le forze sindacali e anche i propri elettori. Abbiamo chiesto invano per anni di riqualificare l’ex ospedale, magari aprendo un tavolo di confronto. Partendo dal progetto presentato dal professor Martelli che prevedeva esattamente una riconversione delle strutture esistenti per ospitare una Rsa, una caserma e i poliambulatori territoriali. Invece Zingaretti e la sua maggioranza hanno preferito puntare su una speculazione immobiliare. Che alla fine non è riuscita solo per l’intervento della Corte dei Conti che ha pubblicamente chiesto alla Regione Lazio di riqualificare la struttura”.
Il Forlanini non diventerà una speculazione immobiliare
Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio, vice presidente commissione bilancio e membro commissione Covid. “A quel punto – prosegue – Zingaretti è stato costretto ad aprire un confronto non nella sede competente, ovvero il Consiglio regionale del Lazio ma con i sindacati. Promettendo loro sostanzialmente le stesse cose che avevamo proposto noi, salvo poi sparire. Tutto questo perché mentre incontrava i sindacati per prendere tempo, immaginava progetti ambiziosi come la sede dell’Agenzia biomedica europea da finanziarsi però con 300 milioni del Recovery Fund. Che ovviamente non arriveranno mai, spendendo anche 75.000 euro per un progetto che mai ha avuto luce”.

Sarebbe potuto diventare una riabilitazione-Covid
“A seguito di questi eventi, oggi manda il capogruppo della sua Lista Civica a metterci la faccia, promettendo ancora una volta soluzioni concrete e nuovi tavoli. Insomma, solo altre chiacchiere e fatti zero. All’inizio della pandemia l’assessore D’Amato aveva rigettato la richiesta di riqualificare il Forlanini, per utilizzarlo ad esempio per ospitare la riabilitazione post Covid. Spiegando che ci sarebbero voluti mesi per riaprirlo. Passati mesi si sceglie di lasciare che il Forlanini rimanga nel degrado, con tutti i costi per la collettività che ne conseguono. Questa presa in giro, che sta assumendo toni sempre più surreali, deve assolutamente terminare. Il Forlanini deve essere immediatamente riqualificato per erogare servizi socio sanitari alla cittadinanza”, conclude.