Persino il Pd protesta: centinaia di clandestini nel Lazio, basta

Clandestini, persino il Pd non ne può più dell’incapacità del governo e della sua furia immigratoria. I trasferimenti degli immigrati dalla Sicilia nel Lazio “sono saliti a 388. Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato per il Covid. Non può essere lo stesso di prima”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, esponente del Pd e vicinissimo al presidente del partito nonché governatore del Lazio Nicola Zingaretti.
Clandestini trasferiti da una regione all’altra
Fratelli d’Italia da tempo denuncia questa follia. “Oltre agli sbarchi incontrollati sulle coste italiane, con i Cara e gli hotspot in sofferenza, partono anche i trasferimenti dei clandestini da una regione all’altra. Il ministro dell’Interno Lamorgese scarica 334 migranti dalla Sicilia alla Regione Lazio, di cui 15 positivi al Covid mentre 9 risulterebbero addirittura irreperibili. Il governatore Zingaretti non batte ciglio e accoglie, in un territorio dove la situazione potrebbe non reggere per stessa ammissione dell’assessore alla Sanità. Così il meccanismo non può funzionare, si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi'”.

Gli immigrati spariscono sotto il naso
Lo dice il deputato Fabio Rampelli, di FdI. “Il Lazio è già contaminato da focolai d’importazione estera, in particolare dal Bangladesh e dall’Est Europa. Una situazione che non sembra proprio sotto controllo, come dimostra il mistero dei pullman spariti che sotto il naso della sindaca Raggi sfuggono al controllo dei test sierologici sulla Tiburtina per chi arriva a Roma”, aggiunge. “Ed il sospetto è che molti viaggiatori si facciano lasciare altrove dagli autisti per eludere i tamponi. Siamo all’emergenza nell’emergenza, e il Governo Conte spalanca le porte all’immigrazione irregolare”, conclude il vicepresidente della Camera.
Meloni: la misura è colma
Altri sbarchi a Lampedusa e altri trasferimenti. Cinquanta clandestini tunisini sono stati trasferiti nella notte da Porto Empedocle in Umbria. Si tratta di clandestini sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa. Commenta Giorgia Meloni: “Allarmanti notizie arrivano dalla Sicilia: gli sbarchi continuano senza tregua e siamo vicini al collasso. E in tutta Italia sono ormai troppi i casi di immigrati che violano la quarantena, anche dopo essere risultati positivi al Covid, come è accaduto a Palermo”.
Scrive su Facebook la Meloni. “Si può sapere che cosa sta facendo il governo per arginare questo gravissimo fenomeno? Dobbiamo proprio rischiare di vanificare tutti i sacrifici fatti per questa spregiudicata politica immigrazionista? Davvero in Italia chi arriva illegalmente è al di sopra della legge e può fare quello che vuole, anche mettere a rischio la salute e la vita dei cittadini? Basta: la misura è colma”, conclude la presidente di Fratelli d’Italia.