Peschereccio affondato ad Anzio, continuano le ricerche per trovare Tony Magliozzi

Porto di Anzio

Continuano le ricerche in mare per trovare Tony Magliozzi, il comandante del peschereccio che ieri mattina è affondato ad Anzio, sul litorale romano. Dopo lo stop nella notte, all’alba i sommozzatori del Comando di Roma hanno ripreso le ricerche, ma – come hanno spiegato – il lavoro per arrivare all‘imbarcazione, affondata a circa 50 metri di profondità, è delicato. E le speranze, più passano le ore, più si affievoliscono.

Una corsa contro il tempo per rintracciare il pescatore, che ieri mattina era uscito di casa come faceva sempre. Aveva chiuso la porta dietro di sé ed era arrivato lì, su quella imbarcazione lunga 15 metri con il figlio Andrea. Poi, però, qualcosa è andato storto. Tutto è avvenuto in pochi, pochissimi istanti: il peschereccio si è inclinato, poi si è ribaltato. E Tony, incastrato all’interno della cabina, non è più riemerso. Dal mare, dal ‘suo’ mare che amava.

Le operazioni, andate avanti per ore, sono riprese questa mattina, ma sono delicate perché l’area deve essere messa in sicurezza, lì dove è affondato il peschereccio ci sono circa 250 metri di rete, srotolati per l’utilizzo della pesca.

Peschereccio affondato ad Anzio
Peschereccio affondato ad Anzio – www.7colli.it

Le ricerche per trovare Tony Magliozzi ad Anzio

Quella di ieri doveva essere una giornata come tante. Tony e suo figlio Andrea erano partiti per l’ennesima battuta di pesca quando, a poca distanza dal porto di Anzio, a circa 5 miglia, qualcosa è andato storto. Forse uno scoglio sommerso o un urto con un oggetto alla deriva. Quello che, purtroppo, è certo è che la barca si è inclinata, si è ribaltata. E il peschereccio è affondato.

Andrea, che dal padre ha ereditato la passione per la pesca e per il mare, è riuscito a salvarsi, è uscito dal finestrino. Una manciata di secondi che sono stati vitali. Tony Magliozzi, invece, è rimasto incastrato. E di lui non c’è ancora nessuna traccia, ormai da troppe ore.

Tony Magliozzi
Tony Magliozzi – www.7colli.it

Le speranze appese a un filo

Ieri mattina, intorno alle ore 11, la barca è stata localizzata dai sommozzatori, a una profondità di circa 55 metri, a ridosso della zona secca, a circa 4 miglia dalla costa. Sono riusciti a individuare l’imbarcazione grazie a una vasta chiazza di gasolio in acqua, fuoriuscita proprio dalla barca dei due pescatori dopo l’urto con un ostacolo.

E adesso le ricerche proseguono serrate per individuare Tony Magliozzi, con la speranza – che si fa sempre più fragile – di ritrovarlo vivo. In molti sperano nel miracolo, sperano che il mare – quello che tanto lui amava – lo faccia ritrovare.

Tony Magliozzi ritrovato

AGGIORNAMENTO ORE 13.05: Tony Magliozzi è stato ritrovato morto e la salma del 68enne è stata riportata a galla dai sommozzatori arrivati da Napoli.