Piano rifiuti, Gianni Alemanno assolto con formula piena

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La corte dei conti ha assolto l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno dalle assurde accuse sul Piano rifiuti di Roma. Lo comunica lo stesso Alemanno in una nota sulla sua pagina facebook. La Corte dei Conti della Regione Lazio con sentenza n.255/2020 ha pienamente assolto dalle accuse sul Piano rifiuti di Roma l’ex-sindaco Gianni Alemanno, insieme all’allora assessore all’Ambiente Marco Visconti e ai due dirigenti del settore Tommaso Profeta e Fabio Tancredi. I due esponenti politici e i due dirigenti amministrativi andarono a giudizio per un presunto danno erariale di 1.351.713 euro. In quanto, secondo la procura di viale Mazzini, il Patto per Roma siglato con il ministero dell’Ambiente nel 2012 non era stato rispettato.

Alemanno: felice di questa sentenza

In realtà tutta l’accusa del pubblici ministero Rosa Francaviglia si era basata, come è stato riconosciuto dai giudici dalla Corte dei Conti, su un equivoco nel computo della raccolta differenziata annuale negli anni dell’amministrazione Alemanno (e successivamente anche in quella delle amministrazione Marino e Raggi). “Sono particolarmente felice di questa sentenza – ha dichiarato l’ex-sindaco Gianni Alemanno –. E non solo per le conseguenze di giustizia contabile, ma soprattutto perché ci rende giustizia dal punto di vista politico e amministrativo. Durante la nostra Amministrazione la raccolta differenziata nella Capitale raddoppiò, passando dal 19% addirittura al 30,2%, un balzo in avanti che non c’era mai stato né prima né dopo i nostri anni”.

“Contro di me solo illazioni della sinistra”

Alemanno ha così concluso: “Solo la faziosità di certa opposizione politica e sociale, amplificata acriticamente da alcuni settori della stampa, poteva negare questa evidenza. Evidenza riportata in tutte le statistiche ufficiali del settore. Quello che colpisce però è che la Procura contabile abbia preso per buone queste illazioni. Aprendo poi un procedimento di cui vediamo oggi la parola fine dai giudici della Corte dei conti. Un passo dopo l’altro anche i Tribunali rendono giustizia agli sforzi fatti dalla nostra Amministrazione”.