Picchia la madre anziana e le toglie l’ossigeno, arrestato 47enne a San Paolo

Ha picchiato l’anziana madre prendendo a calci e pugni la porta d’ingresso della sua abitazione in uno stabile in zona San Paolo. Ma non pago di questa follia, un uomo romano di 47 anni ieri pomeriggio è andato oltre. Infatti ha anche staccato dalla bombola d’ossigeno l’anziana signora, che per le sue condizioni di salute abbisogna di una continua assistenza respiratoria. Capito quanto stava succedendo, per fortuna è intervenuta la sorella dell’energumeno, che vive al piano di sopra dello stesso stabile. Prendendo la mamma con se’ e chiamando la Polizia. Senza però poter trasportare l’ossigeno, anche per la presenza minacciosa del fratello. Avvertite tempestivamente, le Forze dell’Ordine dopo pochi minuti sono giunte sul posto. E gli agenti del Commissariato di San Paolo hanno rimesso le cose a posto. Salvando di fatto l’anziana donna ed assicurando alla giustizia il figlio degenere. Che è stato trovato in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente per il precedente abuso di sostanze alcoliche.

Adesso l’uomo dovrà rispondere di diversi reati. Come minimo violenza privata, ma considerando la storia dell’ossigeno non si può escludere una incriminazione per tentato omicidio.

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Senza la sua bombola di ossigeno l’anziana mamma del quartiere San Paolo ha rischiato di morire. Era stato il figlio, salvata dagli agenti

Gli agenti del Commissariato San Paolo giunti sul posto hanno trovato una situazione allucinante. Con una anziana donna che si era rifugiata dalla figlia per sfuggire alla furia dell’altro figlio. Alterato a livello psicofisico e infuriato non si sa bene per che cosa, fino al punto di togliere alla mamma la bombola di ossigeno. Che fortunatamente i poliziotti sono riusciti a recuperare entrando nell’appartamento che presentava la porta socchiusa. Così hanno preso al volo l’attrezzatura sanitaria e l’hanno portata al piano di sopra salvando la signora che ha ripreso a respirare. L’aggressore invece è stato fermato e identificato, e adesso dovrà rispondere delle violenze davanti alla legge. Per una brutta storia che per fortuna almeno per l’anziana donna è finita bene.