Picchiavano un bimbo da tre anni, condannati la madre e il convivente

Hanno picchiato un bimbo per almeno tre anni, esattamente dal 2014 al 2017. Una storia bruttissima, che ha avuto come protagonista il piccolo Marco (nome di fantasia ndr). Residente a Tor Bella Monaca, con la madre e il suo nuovo compagno. Un uomo di nazionalità rumena. I due avrebbero spesso colpito il piccolo, di appena otto anni, con il manico della scopa e con la cintura. Prendendolo letteralmente a cinghiate. E costringendolo la sera ad accompagnare i due aguzzìni in una delle piazze dello spaccio della zona. Visto che entrambi facevano uso di sostanze stupefacenti. Oltre che di superalcolici, come ha dichiarato lo stesso bambino. Che ad un certo punto ha trovato coraggio, ed è scappato a cada del padre. Così il genitore, appena appresa la terribile realtà, si è rivolto ai servizi sociali. Che hanno interdetto la madre dalla frequentazione del minore. E processato i due colpevoli, che adesso dovranno scontare in carcere la loro giusta condanna.

Il bimbo ha avuto il coraggio di denunciare i suoi aguzzini

I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2014 e il 2017. Anni in cui Marco (nome di fantasia) è stato sottoposto a una lunga serie di maltrattamenti da parte della mamma, una donna di 34 anni, e del compagno, un 37enne originario dell’Est Europa. Oltre a venire regolarmente percosso, soprattutto quando i due avevano consumato alcol e droghe. Gli  inquirenti hanno accertato che era anche costretto ad andare con loro quando si rifornivano di stupefacenti nelle piazze di spaccio di Tor Bella Monaca e ad assistere ai loro rapporti sessuali.

Dopo tre anni di vessazioni Michele è fuggito a casa del padre e gli ha raccontato tutto. L’uomo ha contattato i servizi sociali, e il fascicolo è arrivato sul tavolo della procura. Nei  giorni scorsi la condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere per maltrattamenti e lesioni per la madre, e a tre anni di carcere per il compagno. Alla donna il pm Giovanni Nostro ha contestato anche le aggravanti