Picnic a Pasqua, ospedale a Ferragosto
Non c’è alcun dubbio: se a Pasqua pensiamo di andarcene a zonzo come ai vecchi tempi prenotiamo fin da adesso posti in ospedale a Ferragosto.
Le voci che circolano parlano di numerosi romani che vorrebbero tornare alla gita fuori porta. E sarebbe pazzesco. Sarebbe come dire che la quarantena che abbiamo rispettato è stata assolutamente inutile.
Scegliere tra Pasqua e Ferragosto….
Perché dobbiamo guardare in faccia la realtà. Lasciamo stare i dati di ieri sul coronavirus, per alcuni buoni per altri no. Ormai c’è un’oscillazione continua che chissà per quanto tempo ci porteremo appresso. A Roma e nel Lazio non siamo certo ai livelli della tragedia del nord: i cittadini sono stato assolutamente corretti finora e guai a sgarrare.
Diciamola tutto: se la strategia di contenimento del coronavirus in città ha funzionato, sono proprio i romani a doverne rivendicare il merito. Non osiamo immaginare che cosa sarebbe accaduto se ce ne fossimo infischiati, se avessimo continuato con la vita di prima.
Ma c’è allarme in giro. Altrimenti non si comprenderebbe perché Virginia Raggi abbia deciso di uscire allo scoperto. “Ho dato ordine di rinforzare i blocchi stradali in vista della Pasqua: nessuno pensi di fare la furbata di mettersi in viaggio di notte perché i controlli si faranno anche in quel momento. Per tutti coloro che hanno in mente questa idea: non lo fate perché tanto vi pizzichiamo”. Questa dichiarazione, nettissima e sacrosanta, è stata rilasciata dal sindaco di Roma in una intervista radiofonica e va apprezzata.
Stavolta la Raggi ha ragione
E’ evidente che l’amministrazione del Campidoglio ha molteplici fonti: e crediamo che se la Raggi abbia pronunciato quelle parole non possa essere stato casuale. È davvero fondamentale evitare sciocchezze.
Se ci mettiamo tutti in testa di festeggiare come al tempo antico la Pasqua e la Pasquetta potremo salutare ogni speranza di fine di questa interminabile quarantena. Mai come ora i cittadini devono fare squadra. Le festività si possono celebrare tranquillamente in famiglia, verrà il tempo in cui torneremo a stare bene anche con gli amici. Ma ora sarebbe davvero rischioso. E ci permettiamo di unire anche le nostre umili parole a quelle delle autorità istituzionali.
San Pietro deserta ha rappresentato nei giorni scorsi una stretta al cuore di tutti noi. Tornerà a riempirsi se faremo tutti il nostro dovere. Mai come ora si prega per il nostro futuro.