Pilar Fogliati e Ginevra Francesconi a Roma per il film “Il profilo dell’altra”, sul mondo social: il set a Trastevere tre giorni
 
                    Roma, il cuore di Trastevere si prepara ad accogliere il cinema. Via degli Orti di Trastevere, tra l’intersezione con via Benedetto Musolino e il civico 34, sarà chiusa al traffico per tre giorni, dal 27 al 29 ottobre, per ospitare le riprese del film “Il profilo dell’altra”. La produzione è firmata Palomar S.r.l., una delle case cinematografiche più attive nel panorama italiano, e ha ottenuto l’autorizzazione ufficiale dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale con la Determinazione Dirigenziale n. QD/2980/2025, firmata dal direttore Emanuele Stangoni.
La misura comporterà il divieto di sosta con rimozione 0-24 sul lato destro della via, riservando l’area ai mezzi tecnici e alle attrezzature necessarie al set. Un piccolo sacrificio per residenti e commercianti, ma un grande ritorno d’immagine per il quartiere, da sempre cornice ideale per il cinema d’autore e le produzioni internazionali.
 
    Roma, un film sul doppio volto del mondo social: Pilar Fogliati e Ginevra Francesconi a Trastevere
“Il profilo dell’altra” racconta una storia tutta contemporanea, sospesa tra realtà e finzione, dove il mondo dei social network diventa specchio e trappola della vita moderna. La regia è affidata a Pilar Fogliati, attrice amatissima dal pubblico e già protagonista di serie di successo come “Cuori” e “Corro da te”, qui al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa dopo l’acclamato esordio con “Romantiche”.
Accanto a lei, nel ruolo di co-protagonista, Ginevra Francesconi, giovane talento emerso con “Buongiorno, mamma!” e “Genitori vs influencer”, interpreterà una ragazza intrappolata nella costruzione di un’identità virtuale che finisce per inghiottire la sua vita reale. Il film — ambientato in una Roma autentica e contraddittoria, tra piazze storiche e vicoli digitalmente connessi — intende raccontare il lato oscuro della popolarità online e la fragilità dei rapporti umani nell’era dei follower.
Roma e il cinema: un legame che non si spezza, anche per i teenager
Le riprese in via degli Orti di Trastevere non sono che l’ennesimo tassello del rapporto indissolubile tra Roma e il grande schermo. Già lo scorso anno il quartiere aveva ospitato produzioni come “La vita davanti a sé” e alcune scene della serie “Suburra – La serie”, confermandosi uno dei luoghi più amati da registi e produttori.
L’autorizzazione rilasciata dal Dipartimento Attività Culturali rientra nella più ampia politica di sostegno alle produzioni audiovisive promossa da Roma Capitale, che da anni punta sul cinema come motore di sviluppo economico e culturale. Le riprese, oltre a valorizzare il territorio, generano ricadute dirette sulle attività locali — dai bar alle botteghe artigiane — e contribuiscono a mantenere vivo il fascino di Trastevere come “borgo cinematografico”.
Tra fiction e realtà: una storia al femminile a Roma
“Il profilo dell’altra” è anche un film di donne: scritto, diretto e interpretato da protagoniste femminili che raccontano la complessità del mondo di oggi con autenticità e ironia. Pilar Fogliati, trentaduenne romana, è ormai considerata una delle voci più originali della nuova generazione di autrici italiane. Dopo anni di successi televisivi e teatrali, Fogliati ha deciso di esplorare la regia come spazio di libertà narrativa.
Accanto a lei, Ginevra Francesconi, ventunenne originaria di Sora, continua la sua ascesa nel cinema italiano. La giovane attrice, già nota per il suo talento naturale e la sensibilità interpretativa, incarna la generazione Z alle prese con il bisogno di apparire, di essere “visti”, ma anche con il rischio di perdersi dietro uno schermo.
Un set che restituisce vita ai quartieri storici
Durante i tre giorni di riprese, i residenti di Trastevere assisteranno a una trasformazione del quartiere. Tra carrelli, telecamere e luci, via degli Orti si vestirà di cinema, con un inevitabile impatto sul traffico ma anche con l’entusiasmo che solo una produzione cinematografica sa portare.
Roma Capitale, attraverso l’Ufficio Autorizzazioni Riprese Cinematografiche, garantisce come sempre la sicurezza e la compatibilità con la vita del quartiere. L’obiettivo è mantenere un equilibrio tra esigenze produttive e tutela dei residenti, assicurando che l’immagine di Roma continui a essere protagonista delle storie che da qui partono per il mondo.
Un film a Roma che parla di noi: Il profilo dell’altra
Il titolo “Il profilo dell’altra” è più di un gioco di parole: è una riflessione sulla costruzione dell’identità digitale e sul bisogno di riconoscersi in un’epoca dominata dai social. Pilar Fogliati lo descrive come “un film sullo specchio virtuale in cui tutti ci guardiamo, cercando di capire chi siamo davvero”.
Con una storia intima e universale, ambientata tra le strade di Trastevere e le luci artificiali dei social network, il film promette di essere una delle uscite italiane più attese del 2026. E ancora una volta, sarà Roma — con la sua bellezza senza filtri — a fare da sfondo e da protagonista silenziosa.
