“Pinuccio Tatarella fu un genio che portò la destra in Europa”: il ricordo di La Russa

Pinuccio Tatarella “è stato il vero traghettatore di un partito che ai tempi era un partito nostalgico, non perché volesse ricostruire qualcosa del passato, ma perché all’80% era un partito di testimonianza. Con Pinuccio, invece, si avvia il salto verso un partito europeo, democratico. Ciò che è diventato prima con An e poi con FdI, era già stato prima nella mente di Tatarella”. Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un’intervista all’edizione pugliese del Corriere del Mezzogiorno nella quale ricorda, in occasione dei 25 anni dalla morte, Pinuccio Tatarella, vicepresidente del Consiglio nel primo governo Berlusconi, ministro, e tra i protagonisti della svolta che portò alla nascita di Alleanza Nazionale.
Mercoledì 7 febbraio due tavole rotonde dedicate a Pinuccio Tatarella
Mercoledì prossimo, al Senato, si svolgeranno due tavole rotonde dedicate al “ministro dell’armonia”, promosse da Fondazione An, Secolo d’Italia e Fondazione Tatarella, ed è prevista anche la partecipazione del capo dello Stato, Sergio Mattarella. “Prima dei rapporti politici, ricordo – dice La Russa – la nostra amicizia che non vuol dire essere sempre d’accordo. Tatarella era chiamato l’uomo dell’armonia, ma quando qualcosa non gli andava erano dolori. Però le nostre litigate duravano dieci minuti. La nostra era una sana e profonda amicizia. E quando penso a Pinuccio Tatarella, innanzitutto penso a un amico, e poi al genio della politica. Lo ricorderemo il giorno 7 febbraio in Senato. Ci sarà il Presidente della Repubblica, la cui presenza ci onora e che ringrazio anticipatamente”
