Planking, folle moda su TikTok: fermati a Viterbo 3 giovani distesi in strada

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Sdraiati sulla carreggiata della strada per gioco. In questa maniera, tre minorenni di Castel Sant’Elia nel viterbese, si sfidavano nel punto esatto di via Roma, dove nel 2018 un pedone era stato investito ed ucciso. Il pericolosissimo “gioco” sembra essere diffuso su TikTok con il nome di planking e consiste nel farsi fotografare distesi, faccia a terra, in posti inusuali.

La pratica si chiama planking challenge: la sfida social che poi va direttamente su Tik Tok che consiste nello sfidare il pericolo di essere investiti da auto in corsa. Una idiozia che continua da un po’ di anni e che ora è sbarcata anche nel Lazio. E pensare che “plank” in inglese significa anche e proprio “stupido”.

Planking, la folle moda su TikTok

I tre ragazzi, scegliendo il rettilineo di via Roma a Castel Sant’Elia per esercitare il gioco, si sottoponevano a grossi rischi. Gli schiamazzi e il suono ripetuto dei clacson delle autovetture che transitavano, avevano fatto insospettire i residenti che, allarmati, avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Attraverso i filmati del sistema di videosorveglianza comunale, i militari sono riusciti a identificare i minori, informando i genitori e multandoli per la violazione del codice della strada “pedoni in sosta sulla carreggiata”.

A settembre Il Messaggero aveva registrato il challenge planking a Nettuno. A fare la scoperta la Polizia Municipale di Nettuno che aveva chiesto di visionare le immagini della videosorveglianza poiché in cerca di un’auto rubata utilizzata per mettere a segno una rapina. Al che gli agenti della municipale hanno visto quanto alcuni giovani hanno combinato la notte prima. Prima dell’alba, alle 4 del mattino, sdraiati sulle strisce perdonali, i giovani sono stati ripresi mentresi alzano per evitare l’auto che sopraggiunge e che si vede costretta a frenare per la presenza dei corpi. Precedenti che fanno temere ulteriori fenomeni di emulazione e il rischio che prima o poi scappi il morto.