Pomezia, “Datemi l’incasso”: entra nelle farmacie con coltelli, accette e forbici, arrestato rapinatore seriale
Aveva trasformato le farmacie comunali di Pomezia nel suo personale bancomat, terrorizzando medici, commesse e clienti con coltelli, accette e forbici. Entrava a volto coperto, puntava dritto alle casse e con minacce e gesti violenti si faceva consegnare il contante. Ma dopo mesi di indagini serrate, i Carabinieri di Pomezia hanno messo fine alla sua “carriera”. E un 47enne romano è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri, con l’accusa di rapine aggravate.
Pomezia, quattro rapine in cinque mesi
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia, hanno preso forma tra gennaio e maggio 2025, quando una serie di rapine, tutte con la stessa “firma”, ha colpito le farmacie comunali della città. I carabinieri hanno ricostruito un modus operandi preciso e ripetuto. Il rapinatore agiva sempre di giorno, con il volto coperto e armato di oggetti taglienti. Entrava con apparente calma, poi, una volta vicino al bancone, sfoderava le armi e con minacce dirette costringeva i dipendenti a consegnargli l’incasso.
La svolta è arrivata il 29 maggio, quando l’uomo è stato colto in flagrante durante un tentativo di rapina e posto agli arresti domiciliari. Ma le indagini dei Carabinieri non si sono fermate. Gli elementi raccolti, grazie anche a un’attenta attività tecnica investigativa, hanno rafforzato il quadro accusatorio. Nella mattinata di ieri, dopo la notifica della nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, i militari lo hanno prelevato dalla sua abitazione e condotto nel penitenziario di Velletri. E ora il rapinatore seriale dovrà rispondere delle accuse di rapina aggravata.
