Pomezia, fuochi d’artificio senza botti (silenziosi) per il patrono San Benedetto: dove e quando

Fuochi d'artificio silenziosi, senza botto, a Pomezia
Contenuti dell'articolo

A Pomezia arrivano i fuochi d’artificio senza botti, chiamati tecnicamente silenziosi, per i festeggiamenti in onore di San benedetto, patrono della città, attesi il prossimo 14 luglio, nella centralissima piazza Indipendenza, in tarda serata. Sarà la prima volta che, nel municipio pometino, arriverà questo genere di spettacolo pirotecnico. Uno spettacolo pari, per intensità, ad un normale spettacolo. Ma che a differenza per così dire di quello canonico non crea problemi sonori particolarmente problematici per i nostri amici a 4 zampe, cani e gatti, ma anche per animali selvatici e liberi, tra i quali principalmente gli uccelli.

Pomezia, fuochi d’artificio senza botti (silenziosi)

I festeggiamenti in onore del patrono comunale, San Benedetto, avranno luogo nell’ambito della più ampia festa estiva organizzata dalla città di Pomezia per l’Estate 2024. Ad occuparsi dell’incombenza sarà l’azienda del settore pirotecnico ‘Polvere di Stelle‘ di Montana Fabiola, con sede in via degli Olivi n. 4 Aprilia. L’autorizzazione alla manifestazione è stata concessa dall’Ufficio tecnico comunale lo scorso 8 luglio. Costo totale dell’iniziativa è pari a 1500 euro.

Cosa sono i fuochi d’artificio senza botti, silenziosi?

A Pomezia, quindi, sbarcheranno i fuochi d’artificio silenziosi, ossia senza botti. Ma cosa sono, di preciso, i fuochi senza botti? Pomezia, fuochi d’artificio senza botti (silenziosi). I fuochi d’artificio silenziosi non risultano essere completamente muti, ma il loro impatto sonoro risulta estremamente inferiore rispetto a quelli tradizionali.

I botti… silenziosi

L’utilizzo dei fuochi d’artificio silenziosi permette di proporre degli spettacoli pirotecnici di grande effetto, tanto belli quanto quelli con il “botto” a cui siamo solitamente abituati, ma nel contempo riesce nell’intento di rispettare i limiti acustici previsti dai vincoli legislativi comunali.

L’effetto scenografico di questi speciali fuochi d’artificio è pressoché identico a quello dei classici giochi pirotecnici, garantendo spettacolari giochi di luci e suoni ma senza il fastidioso finale ad alto tasso di scoppi.

San Benedetto

San Benedetto è “Messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà, e soprattutto araldo della religione di Cristo e fondatore della vita monastica in Occidente”. Così ha scritto di San Benedetto, nella lettera apostolica Pacis Nuntius, Papa San Paolo VI. Uomo rappresentativo e vero gigante della storia, San Benedetto è nato a Norcia nel 480 e ha vissuto un tempo di solitudine al sacro Speco di Subiaco, scegliendo poi la forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino, dove è morto nel 547. Nel corso della sua vita, ha fondato numerosi monasteri. Patrono d’Europa, San Benedetto è considerato grande non solo per la sua santità, ma anche per la sua intelligenza e la sua operosità, che seppero dare un nuovo corso agli avvenimenti della storia.

Dotato di profonda sensibilità umana, nel suo progetto di riforma della società guardò soprattutto all’uomo, seguendo tre linee direttive: il valore dell’uomo singolo come persona, la dignità del lavoro, inteso come servizio a Dio e ai fratelli e la necessità della contemplazione, ossia della preghiera.