Pomezia, furgone-ariete sfonda un negozio: rubata la cassaforte

Un furgone-ariete lanciato contro una serranda, una cassaforte legata con una corda al paraurti e portata via in pochi secondi: è successo a Pomezia, in via Naro, nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 3:30 del mattino. Il bersaglio era un negozio di bevande, già preso di mira in passato, segnalato da una società di vigilanza che ha immediatamente allertato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia.

All’arrivo delle pattuglie, i malviventi erano già spariti. Ma sul posto c’erano i segni evidenti dell’assalto: la saracinesca abbattuta, pezzi di metallo ovunque e l’interno del locale devastato. Il colpo è stato messo a segno con precisione e rapidità. I ladri sapevano dove andare, sapevano cosa cercare e come portarselo via.

È ancora la banda del furgone-ariete?

A meno di un chilometro dal luogo del furto, i militari hanno ritrovato due furgoni abbandonati. Secondo le prime verifiche, i mezzi sarebbero stati rubati la sera precedente. È altamente probabile che siano stati usati dalla banda per compiere il colpo e poi lasciati lì per sviare le indagini o favorire una fuga su altri veicoli.

Tutti gli elementi raccolti fanno pensare a un modus operandi ormai ben collaudato, tanto da diventare un classico: il furgone-ariete per sfondare l’accesso, poi la cassaforte agganciata con corde e trainata via. È lo stesso schema usato in altri furti simili avvenuti nella zona, motivo per cui non si esclude che a colpire sia stata ancora una volta la stessa banda organizzata, già ribattezzata da molti come la “banda del furgone-ariete”.

I furgoni ritrovati sono stati sequestrati e verranno analizzati con rilievi tecnici e scientifici, nella speranza di individuare tracce biologiche, impronte digitali o altri indizi utili a risalire agli autori del furto.

Nel frattempo, proseguono le indagini dei Carabinieri, che lavorano per ricostruire ogni dettaglio e capire se ci siano collegamenti con altri episodi simili.