Pomezia, la maxi lottizzazione Nova Lavinium resta in piedi: 100mila metricubi su area agricola

Pomezia, la maxi lottizzazione Nova Lavinium, il Piano edilizio che prevede la realizzazione di 100mila metricubi di immobili residenziali, resterà una spada di Damocle che continuerà a pendere sulla testa dei cittadini pometini (e non solo) ancora nei mesi ed anni futuri. Il Piano edilizio in questione venne approvato nel lontano 2017, quindi 7 anni fa. All’epoca il primo cittadino pometino era Fabio Fucci, che deteneva anche l ruolo di braccio destro dell’allora sindaco di Roma, Virginia Raggi. Il Piano prevedeva uno sviluppo pari a 100mila metricubi di cemento. Vale a dire il volume di cemento sviluppato da circa 480 appartamenti da 70 metri quadrati ciascuno. Cemento che sorgerebbe su un’area agricola di proprietà di una nota ed influente famiglia locale.

Pomezia, resta in piedi la maxi Lottizzazione Nova Lavinium

Nonostante il tempo trascorso, non è escluso che, presto o tardi, questo grande, grandissimo Piano venga realizzato. Lo dimostra il voto del Consiglio comunale di Pomezia dello scorso 19 marzo, pubblicato sull’albo pretorio comunale solo oggi 11 giugno. Un voto del Consiglio comunale con il quale la maggioranza politica alla guida della città di Pomezia da circa un anno, ha respinto con forza una mozione di parte dell’opposizione (PD), ma votata anche dal resto dei consiglieri di opposizione (M5S e Valore Civico) . Mozione con cui si chiedeva, in sostanza, di dichiarare la ferma e totale contrarietà a questo piano di sviluppo edilizio. Insomma, si chiedeva di dire addio al Piano edilizio una volta per tutte, dopo 7 anni. La mozione è stata respinta dalla maggioranza Felici. Questo significa, in soldoni, che il Piano potrebbe essere riattivato in qualunque momento.

Esattamente come successo già, anche di recente, per altri grandi Piani immobiliari, anche di notevole entità. Come, tanto per citarne uno recente, quello ex Banci che sta nascendo (con il via libera del Commissario prefettizio, anno 2022) proprio davanti l’aeroporto di Pratica di Mare. Sarà così anche per Nova Lavinium? Molto presto, probabilmente, ne sapremo di più.