Pomezia, maxi sequestro di botti illegali: 500 chili di esplosivi pronti alla vendita, un denunciato
Cinquecento chili di botti illegali, stipati e pronti a finire sul mercato, a pochi passi da case e attività. Il sequestro è scattato nell’ambito del piano straordinario di controlli messo in campo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma. A entrare in azione sono stati i militari della Compagnia di Pomezia, che hanno individuato una società di capitali sempre di Pomezia impegnata nella vendita di una quantità impressionante di articoli pirotecnici illegali, senza alcuna autorizzazione. Un’attività che operava fuori da ogni regola, come se la normativa sulla pubblica sicurezza fosse un dettaglio trascurabile.
Depositi tra le case: 22 mila fuochi sequestrati
Durante la perquisizione dei locali, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato 22.111 articoli pirotecnici, per un peso complessivo superiore ai 500 chilogrammi. Tutto materiale detenuto in violazione delle leggi vigenti, pronto a essere immesso sul mercato in vista del Capodanno. A preoccupare, oltre alla quantità, sono state le modalità di custodia e la collocazione dei depositi, situati in aree densamente abitate. In caso di una deflagrazione accidentale, le conseguenze sarebbero potute essere devastanti, con un pericolo concreto per residenti e passanti. Il rappresentante legale della società è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Velletri. Ora toccherà alla magistratura fare chiarezza sulle responsabilità e sulla filiera di approvvigionamento degli esplosivi.