Ponte dei Congressi Roma-Fiumicino, ‘Sì’ del Campidoglio al mutuo da 117 milioni: il debito tocca quota mezzo miliardo

Sullo sfondo, il rendering del nuovo Ponte dei Congressi tra Roma e Fiumicino, foto Comune di Roma, in primo Piano il sindaco Gualtieri

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Roma ha detto il suo ‘‘ al nuovo maxi finanziamento (ossia mutuo) per pagare la costruzione del nuovo e ambizioso Ponte dei Congressi che unirà la Capitale a Fiumicino. Ma lo ha fatto, prima di tutto, senza il suo primo cittadino. Roberto Gualtieri. Sindaco e allo stesso tempo Commissario Straordinario per il rientro dal debito comunale che non era presente in Giunta, in Campidoglio. Eppure, sulla Capitale pesa un fardello che ancora oggi sfiora i 400 milioni di euro totali (300 milioni circa di vecchi debiti, più 80 milioni circa di nuovi debiti) a cui, ora, si aggiungono questi circa 117 milioni ulteriori per il solo Ponte. Fissando l’asticella totale dei debiti da profondo rosso a circa mezzo miliardo di euro, centesimo in più, centesimo in meno.

Ponte dei Congressi Roma-Fiumicino, Sì della Giunta anche senza il Commissario Gualtieri

Ma la macchina amministrativa in Campidoglio non si è fermata, anche se il Commissario per il rientro dal debito, Gualtieri, non era in Campidoglio. Forse anche alla luce della campagna elettorale per le amministrative 2027, già in pieno corso di svolgimento, che non permette alcun ripensamento. A nessuno. È così che la La Giunta, quindi, ha portato comunque a compimento un passaggio burocratico ed economico che pesa come un macigno, sui debiti vecchi e nuovi di Roma, e che i romani dovranno pagare per i prossimi 30 anni.

Via libera al maxi-finanziamento da 117 milioni di euro

Nella seduta dell’11 settembre 2025, in Campidoglio, difatti è arrivato il via libera all’accensione di un nuovo mutuo da 117 milioni e 390mila euro (inseriamo la deliberazione della Giunta Gualtieri in formato scaricabile alla fine di questo articolo). Le risorse andranno quindi a finanziare uno dei cantieri più attesi e discussi: il Ponte dei Congressi, l’opera che promette di rivoluzionare i collegamenti tra Roma e Fiumicino, alleggerendo il traffico sul congestionato asse della Magliana. Un progetto da quasi 300 milioni di euro complessivi.

Roma, il nuovo maxi debito per il Ponte dei Congressi – www.7colli.it

Chi c’era e chi mancava

La delibera di Giunta Gualtieri numero 347 è stata approvata con una composizione non al completo della Giunta. Presenti: la vice sindaca Silvia Scozzese, gli assessori Eugenio Patanè, Claudia Pratelli, Ornella Segnalini, Giuseppe Battaglia, Maurizio Veloccia, Monica Lucarelli, Barbara Funari e Sabrina Alfonsi. Assenti invece il sindaco Roberto Gualtieri, Massimiliano Smeriglio, Alessandro Onorato (che di recente si vede davvero poco in Giunta, tanto che nei corridoi capitolini alcuni dipendenti pubblici l’avrebbero ribattezzato ‘il fantasma‘) e Tobia Zevi.

Ponte dei Congressi, un cantiere infinito

Il Ponte dei Congressi – che dovrebbe sorgere a due passi da Ostia Antica – è uno di quei dossier che tornano ciclicamente sulle scrivanie capitoline. Pensato come snodo strategico per collegare l’Eur, l’Autostrada Roma-Fiumicino e l’asse della Magliana. Il progetto prevede non solo la realizzazione di un nuovo attraversamento sul Tevere. Ma anche viabilità accessoria, la sistemazione della banchina del fiume e l’adeguamento del Ponte della Magliana.

Le risorse e i tempi

Il finanziamento approvato, pari a 117 milioni e 390mila euro, sarà inserito nell’annualità finanziaria del 2026 del Comune di Roma. Il mutuo rappresenta solo una parte del mosaico finanziario, ma è la tessera che consente all’amministrazione di far partire la macchina progettuale, evitando l’ennesima sospensione o l’ennesimo rinvio di un progetto che subisce slittamenti da decenni. Ma la Giunta lo fa sobbarcando sulle spalle dei romani un debito davvero consistente – l’ennesimo debito – che, forse, non meritavano di pagare.