Porta Portese, lotta a degrado, banchi abusivi e vendita di false griffe: sequestri e denunce

La Polizia Locale a Porta Portese

Blitz della Polizia Locale di Roma Capitale nel rinomato Rione/quartiere Trastevere dove è attivo il mercato di Porta Portese che ha reso la Capitale famosa in mezzo mondo. Nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando Generale, volti a contrastare i fenomeni di degrado e abusivismo commerciale, sono state intensificate le verifiche nella zona circostante il mercato di Porta Portese Est, area particolarmente colpita da diverse attività illegali.

Ogni domenica, a partire dalle prime luci dell’alba, diverse pattuglie del V Gruppo Casilino sono impegnate nella vigilanza della zona, compresa tra Piazzale Pino Pascali e Viale Palmiro Togliatti, al fine di impedire l’allestimento di veri e propri “suk”, oltreché per contestare fenomeni illeciti.
Porta

Decine di sequestri, alcuni penali di merce venduta illegalmente. Nell’ambito dei controlli svolti ieri sono stati effettuati una decina di sequestri, alcuni penali, di merce venduta illegalmente e, in alcuni casi, provente di furto. Per questo motivo sono state fermate e denunciate in poche ore due persone. La prima, un cittadino di nazionalità bosniaca di 38 anni. È stato denunciato per ricettazione perché stava vendendo un campionario di montature di occhiali da vista, rubato circa un mese fa. È stato riconosciuto dal legittimo proprietario. Poco dopo un ragazzo di 18 anni è stato bloccato dagli agenti e denunciato. Per aver rubato un telefono cellulare ad una ragazza alla quale la refurtiva è stata poi riconsegnata.

A Porta Portese lotta a degrado, banchi abusivi e false griffe

Individuate dagli agenti aree meno visibili e più distanti dal mercato. In occasione dei servizi di controllo, gli agenti hanno individuato le aree meno visibili e più distanti dal mercato. Dove gli abusivi tendono a posizionarsi per eludere i controlli.

Tale attività ha portato nell’ultimo mese al sequestro di circa un migliaio gli articoli, perlopiù ciarpame, capi di abbigliamento e oggetti di arredo. Provenienti da attività di rovistaggio, oltre ad accessori di telefonia ed elettronica, occhiali, lenti ottiche e una bicicletta elettrica di provenienza furtiva. Quest’ultima è stata ritrovata ieri all’interno del mercato e restituita, anche in questo caso, all’avente diritto. Le attività di controllo proseguiranno nelle prossime domeniche, con l’intento di tutelare il decoro della zona e di contrastare i fenomeni illegali e di degrado.

Leggi anche:
Gualtieri minacciato dopo la visita all’ex raffineria della droga di Tor Bella Monaca