Porto di Civitavecchia: licenziamenti e tagli sugli stipendi. La protesta di FdI

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“Esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà a tutti i dipendenti dell’Autorità di Sistema Portuale e riteniamo giusta e condivisibile la posizione di tutte le organizzazioni sindacali che contestano le iniziative del presidente Musolino in merito ai licenziamenti e ai tagli sulle retribuzioni del personale dipendente”. Così in una nota intervengono i due consiglieri regionali di FdI del territorio, Emanuela Mari e Marco Bertucci, e l’onorevole Andrea Volpi, in merito “ai licenziamenti e ai tagli stipendiali ai danni del personale dipendente dell’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, proposti dal presidente Musolino”.

 

FdI pronta a ogni iniziativa per i lavoratori del Porto di Civitavecchia

“Civitavecchia e il suo porto – si legge nella nota – hanno bisogno di sviluppo, investimenti e di manager coraggiosi. Non possiamo e non dobbiamo più perdere posti di lavoro”.

I tre si dichiarano “pronti ad intraprendere tutte le iniziative utili a tutelare il dipendenti dell’Autorità portuale” e annunciano interrogazioni parlamentari ed il coinvolgimento del Governatore del Lazio, Francesco Rocca, per contrastare ogni ipotesi che possa danneggiare questi lavoratori e le loro famiglie, nel bel mezzo di una crisi economica internazionale”.

Inoltre, “auuspichiamo che si evitino i licenziamenti paventati e che si apra un tavolo di confronto con le parti sociali e le istituzioni preposte, per individuare le soluzioni più idonee per preservare l’equilibrio economico dell’Adsp e superare le attuali criticità in vista di un imminente rilancio”, aggiungono. Bertucci si rivolge direttamente al presidente Musolino chiedendogli di dimostrare “più coraggio e lungimiranza”. Per Mari “ogni licenziamento è una sconfitta e dietro la perdita di un posto di lavoro ci sono persone, famiglie e interi territori”. “Depositerò, nei prossimi giorni, un’interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio, al Ministro dello sviluppo economico e del Lavoro e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, volta a scongiurare tale ipotesi e a trovare soluzioni manageriali all’altezza delle aspettative del territorio”, fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia, Volpi.