“Potremmo entrare in guerra contro la Russia”: l’allerta del Consiglio europeo
Il consiglio Europeo lancia il monito a tutti noi cittadini: c’è il pericolo di guerra contro la Russia, vanno allertati i cittadini. Una notizia che in queste ore sta rimbalzando sui social, con relative allerte.
La Russia minaccia la Nato: siamo in guerra per colpa dell’Occidente
La Russia “è in guerra perché la partecipazione occidentale trasforma un’operazione militare speciale in una guerra”, lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov come riporta la Tass. “Siamo in stato di guerra. Sì, è iniziata come un’operazione militare speciale, ma non appena si è formato una specie di gruppo, quando l’Occidente collettivo è diventato un partecipante, dalla parte dell’Ucraina, per noi è già diventata una guerra. Ne sono convinto. E tutti dovrebbero capirlo per la loro mobilitazione interna”, ha detto Peskov in un’intervista ad Argumenty e Fatti.
L’Italia rischia di entrare in guerra contro la Russia? La risposta di Tajani
“Bisogna fare di tutto perché questo non accada”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo in un’intervista ad Agorà su Rai 3 a una domanda sul rischio di un allargamento del conflitto in Europa. “Il modo migliore per far capire a Putin che l’Ucraina non è sola è l’unità dell’Europa e della Nato, da un punto di vista politico far capire alla Russia che l’Ucraina è fortemente sostenuta da tutto l’Occidente e non solo”, ha spiegato Tajani, secondo cui “alcune fughe in avanti servono solo a rafforzare Putin, non ad indebolirlo”.
Tajani: non inviamo truppe Nato in Ucraina, per ora
Il titolare della Farnesina ha quindi ribadito che “nessuno ha mai parlato durante le riunioni della Nato di inviare truppe a combattere in Ucraina contro l’esercito russo, neanche gli ucraini ce l’hanno chiesto”. “La centrale nucleare di Zaporizhzhia è a rischio perché è nel luogo centrale del combattimento” e l’obiettivo “è neutralizzare quell’area, farne una sorta di zona extra-guerra, per impedire conseguenze negative”, ha dichiarato. “Vorrei che fosse un Consiglio di pace, che studiasse e decidesse tutte le strategie utili per raggiungere la pace sia in Ucraina, sia a Gaza che nel Mar Rosso e per far questo a volte serve anche l’uso della forza”, ha dichiarato.
“La Russia ha violato il diritto internazionale e non può passare la legge del più forte – ha aggiunto Tajani ad Agorà su Rai 3 – Se c’è la sconfitta dell’Ucraina non c’è più il tavolo della pace, c’è il tavolo della sconfitta, se invece aiutiamo l’Ucraina possiamo arrivare a una pace giusta”.