Primo giorno di scuola per Storace a Il Tempo: “siparietto” con Bechis (video)
Primo giorno di scuola per Francesco Storace al quotidiano romano Il Tempo. Si è svolto ieri mattina un divertente “siparietto” tra il direttore del Tempo Franco Bechis e l’ex direttore del Secolo d’Italia Storace. Quest’ultimo ha citofonato ed è stato accolto dallo stesso Bechis in redazione, che gli ha fatto gli onori di casa, mostrandogli i locali e il suo ufficio, con vista diretta su Palazzo Chigi e su …Rocco Casalino. Cosa che ha sucitato l’ilarità di direttore e vice direttore. Storace si è ovviamente soffermato sul poster di Francesco Totti, in bella vista nella redazione del quotidiano romano.
Bechis e Storace già al lavoro
Ad accogliere il nuovo vice direttore vicario anche il direttore generale del Tempo Vito Nobile. “Quello che ci licenzierà?”, ha scherzato il battutista principe della nostra classe politica, ora “solo” giornalista. E in effetti la scelta del prestigioso quotidiano romano sembra vincente. In poco più di un anno Storace infatti ha fatto guadagnare al Secolo d’Italia, giornale di grandi tradizioni ma non altrettanto grandi dimensioni, il 36 per cento di visualizzazioni in più. Insomma, quando divenne direttore del Secolo, nel febbraio 2019, il quotidiano della destra italiana viaggiava sui 4,6 milioni di visualizzazioni mensili. Quando se ne è andato, era quasi a sei milioni. Con punte, alcuni mesi, anche di 10/12 milioni di visualizzazioni ogni mese.
Da Storace una “spinta” al Secolo
Va detto che già da alcuni anni il Secolo era in un trend ascendente, grazie alla gestione intelligente dell’amministrazione e della Fondazione An, ma il contributo di Storace è servito a dare quella spinta in più che gli serviva. Adesso le aspettative per il Tempo sono ben riposte, perché l’ex ministro della Sanità nonché parlamentare e apprezzato governatore della Regione Lazio di esperienza ne ha da vendere e il lavoro non lo ha mai spaventato. E ancora una volta il titolo di Bechis è quanto mai azzeccato. Illustra il video dell’ingresso infatti così: “Chi è quel buon uomo che bussa alla porta del Tempo? Uno Storace in redazione”… Buon lavoro a tutti e due.
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