“Pronto al martirio per Al Qaeda”: arrestato a Genova un 22enne del Bangladesh

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Era residente a Genova ed è finito nel mirino della polizia per il suo attivismo nei circuiti telematici di matrice jihadista, riconducibili ad “Al Qaeda”, l’uomo originario del Bangladesh arrestato con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Il 22enne del Bangladesh era pronto a entrare in azione

Le indagini della polizia, che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono partite alla fine del 2021 dopo mirati approfondimenti investigativi nei confronti dell’indagato. Secondo quanto ricostruisce la polizia, l’uomo aderiva “all’organizzazione terroristica pakistana ‘Tehrik-e Taliban Pakistsan (Ttp)’ associata ad Al Qaeda” ed è emersa “la sua disponibilità al combattimento ed al martirio”.

Secondo la ricostruzione del Secolo XIX, il cittadino del Bangladesh ha 22 anni e abita a Sestri Ponente. Lavora per una ditta di subappalto di Fincantieri. Nei confronti dell’uomo anche l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo.

I due egiziani arrestati dalla Digos a ottobre

Un’analoga operazione di Polizia è stata eseguita a ottobre dalla Digos sempre nel Nord Italia. Con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo ed istigazione a delinquere con finalità di terrorismo, due persone di origine egiziana sono state arrestate a Milano in esecuzione di altrettanti provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale milanese.

Le misure cautelari sono il frutto dell’indagine condotta dalla Digos di Milano e dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Perugia, in collaborazione con la Direzione centrale della Polizia di prevenzione e con il Servizio Polizia postale e delle comunicazioni.

L’attività investigativa ha preso il via nell’agosto 2021 sulla base di elementi acquisiti dall’intelligence e da ulteriori indizi emersi durante un altro procedimento penale.