Prosegue la raccolta firme contro la Ztl fascia verde. Bordoni: “Gli annunci di Gualtieri non bastano”

“Prosegue la battaglia della Lega contro la nuova Ztl fascia verde del sindaco Gualtieri. Anche questo fine settimana saremo presenti in diverse piazze della Capitale, con i nostri militanti, per la raccolta firme contro un provvedimento con cui il Campidoglio vorrebbe far pagare ai romani il costo di un piano ambientalista mascherato”. Così in una nota il consigliere capitolino e segretario romano della Lega Davide Bordoni.
Raccolta firme della Lega contro la Ztl fascia verde
“Siamo intenzionati ad andare avanti – aggiunge – nessun passo indietro di fronte a una delibera che riteniamo ingiusta e dannosa per la città e per tutti i cittadini. Gli annunci di Gualtieri su possibili modifiche a una delibera che non piace a nessuno non ci bastano. Il primo cittadino dica chiaramente se ha intenzione di scaricare una pseudo politica ambientalista sulle spalle dei romani – conclude Bordoni – imponendo loro assurde limitazioni sugli spostamenti in città”.

Gualtieri a La7 tira in ballo Rocca
“Se la Regione ce lo consente stiamo provando a rendere più graduale l’introduzione dei limiti. Forse riusciremo a non far entrare il limite a euro 4 quest’autunno”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a Tagadà su La7, rispetto alle modifiche alla Ztl fascia verde. Gualtieri ha detto di prendere esempio da Milano, con le deroghe e il cosiddetto Move-In: “Tutte le auto, anche quelle molto vecchie, con gli ‘euro’ più bassi – ha detto – hanno un numero di chilometri che si possono percorrere. Chi deve fare qualche spostamento, magari fino al parcheggio di scambio, ha un tetto di km, così si evita che qualcuno di colpo non possa circolare”. Per il piano di modifica, ha detto, “ci vorrà qualche giorno”.
“Non possiamo essere l’unica città d’Italia dove possono circolare tutte le auto – ha detto ancora Gualtieri – Le altre città hanno dei limiti per ‘euro’ più su di Roma. Se ho un inquinamento dell’aria che rischia di far venire le malattie polmonari alle persone, per me è un intervento obbligato di salute pubblica”.
Sui trasporti pubblici, “premesso che Roma è la città più grande d’Europa e sono state fatte poche metro in passato”, il sindaco ha spiegato di stare lavorando: “Alcune cose si vedranno più rapidamente, stiamo comprando nuovi bus, stiamo incrementando le frequenze, anche se Roma è sottofinanziata rispetto al Tpl e se non lo fosse potrebbe mettere più autobus. Possiamo prevedere un miglioramento nei prossimi anni. E’ un lavoro che prevede un po’ di tempo”.