Prosegue lo spaccio nei boschi della Tuscia: arrestati due maghrebini senza fissa dimora

droga carabinieri

Nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Canino, insospettiti da un pedone che si aggirava nei pressi di una via sita nelle vicinanze di un boschetto, procedevano al controllo del giovane risultato di nazionalità italiana, trovandolo in possesso di un paio di dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, verosimilmente acquistata poco prima all’interno dell’area boschiva. Durante il controllo i Carabinieri, notavamo immediatamente che altre due ragazzi iniziavano a correre per sfuggire al controllo di militari, addentrandosi nella campagna circostante e far perdere le loro tracce. Subito si mettevano al loro inseguimento bloccandoli poco dopo.

I maghrebini arrestati in un tentativo di fuga

I due maghrebini senza fissa dimora trovati con droga del tipo eroina e cocaina, pronte per essere spacciate, vario materiale per il confezionamento dello stupefacente e una cospicua somma di danaro, provento dello spaccio. L’italiano veniva segnalato alla Prefettura di Viterbo in qualità di assuntore, mentre i due magrebini denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Marocchino beccato con 63 chili di droga

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno sequestrato 63 kg di hashish pronti per essere distribuiti sul mercato toscano. Lo stupefacente avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 400.000 euro. La droga intercettata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria durante un servizio di pattugliamento lungo le principali arterie stradali di accesso al capoluogo, su un mezzo condotto da un marocchino.

La droga celata in un doppiofondo dell’auto

A insospettire le Fiamme Gialle è stato l’evidente nervosismo dell’uomo. I militari, con l’ausilio dell’unità cinofila del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze, procedevano all’ispezione del veicolo, rilevando anche difformità strutturali del vano di carico rispetto agli standard di omologazione. Gli ulteriori approfondimenti dei militari e il fiuto di Ebryl, il cane antidroga, hanno permesso di individuare, al di sotto del pianale posteriore del mezzo, un doppiofondo artigianale e al suo interno di rinvenire 61 panetti di hashish. L’autista del veicolo arrestato in flagranza per traffico di sostanze stupefacenti e portato nella Casa Circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.