Prostituzione, sulla Togliatti i cittadini sono esasperati. E nasce un comitato per liberare il quartiere dal meretricio

Foto Roma Today tv. I cittadini di via Palmiro Togliatti sono esasperati. Perché la piaga della prostituzione, molto presente in tutta Roma, in questo tratto di città e’ fuori controllo. Con un traffico di clienti e un via vai di auto che dura tutta la notte. Con annessi disagi, rumori e insicurezza. E ovviamente con un ulteriore degrado fisico e morale che nessuno è più disposto a tollerare.  Così la gente per bene si è organizzata, grazie anche al sostegno di un comitato civico. Per chiedere un maggior controllo, e una presenza costante di pattuglie delle Forze dell’ordine. Vedremo se davvero cambierà qualcosa, perché poi è inutile scandalizzarsi se qualcuno pensa alle ronde. Che non vanno assolutamente bene. Ma che sono il segno dell’esasperazione di cittadini e residenti. Troppo spesso abbandonati al loro destino.

Roma Caput prostituzione: record sulla Colombo, 52 in un chilometro

Contro la prostituzione in strada l’esposto del comitato civico con oltre 200 firme in 48 ore

Oltre 200 firme contro il degrado di viale Palmiro Togliatti, dove i residenti parlano di un fenomeno di prostituzione ormai fuori controllo. Tra atti osceni e sesso in strada a ogni ora del giorno.

La denuncia è dell’Associazione Impegno Civico, che ha deciso di organizzare una raccolta firme per presentare un esposto al prefetto e al questore. L’iniziativa è partita lunedì, e in 48 ore sono state raccolte decine di adesioni da parte di residenti esasperati.

“La situazione si è fatta ormai insostenibile – conferma l’avvocato Emanuele Fierimonte, che assiste l’associazione e che si sta occupando dell’esposto -. Chi abita sulla Togliatti riferisce di avere assistito a scene di sesso e nudismo all’aperto, in pieno giorno e davanti agli occhi di chiunque, minori compresi.

L’esposto chiama in causa il Patto per la Sicurezza Urbana sottoscritto il 18 aprile 2019 da Roma Capitale, dalla Regione Lazio e dal Prefetto di Roma.”I cittadini della Togliatti hanno iniziato ad attivarsi – prosegue Fierimonte – Questa è la dimostrazione che non accettano più il degrado del loro quartiere, e le istituzioni devono attivarsi di conseguenza per tutelarli”.

La condanna della Chiesa

Dal 1 gennaio ha preso il via il percorso formativo sul tema dello sfruttamento sessuale e della tratta di esseri umani organizzato dalla diocesi di Roma. Il corso si avvale del contributo di diverse realta’ che da anni operano a Roma in favore delle vittime di tratta e che da quasi un anno si sono riunite in un coordinamento diocesano. Caritas, Usmi, Comunita’ di Sant’Egidio, Associazione Slave No More, Associazione Papa Giovanni XXIII, Casa del Magnificat, Fondazione Arche’ e quattro unita’ di volontari. Che tutte le settimane scendono in strada per incontrare le ragazze. La volonta’ comune e’ quella di ‘fare rete’ per condividere esperienze, competenze e linee di pensiero e per metterle al servizio di tutti.

Lo stesso Papa Francesco si è espresso più volte in modo molto netto contro la prostituzione. “Serve una presa di coscienza a livello individuale e collettivo, anche come Chiesa, per aiutare veramente queste nostre sfortunate sorelle e per impedire che l’iniquità del mondo ricada sulle più fragili e indifese creature – ha dichiarato il Pontefice nello scorso mese di marzo. “Qualsiasi forma di prostituzione è una riduzione in schiavitù, un atto criminale, un vizio schifoso che confonde il fare l’amore con lo sfogare i propri istinti torturando una donna inerme”.

https://www.radiocolonna.it/cronaca/a-roma-un-esercito-di-prostitute-e-il-covid-non-fa-paura/