Protesta di ristoratori e artisti oggi in Piazza Montecitorio

Oggi  pomeriggio dalle 15 un gran numero di ristoratori si ritroveranno a Roma. Giungendo da tutta Italia, per manifestare a Pazza Montecitorio. Raggiungendo i loro colleghi, che già da tre giorni hanno allestito un presidio permanente in zona. La mobilitazione odierna è stata promossa dalle sigle TNI Italia – Ristoratori toscani. E le richieste sono quelle di sempre. Alle quali purtroppo ancora oggi non sono state date risposte sufficienti. In primo piano ci sarà il decreto ristori ‘quinquies’, che anche a causa del cambio di governo sta slittando di svariati giorni. Uno strumento indispensabile per la sopravvivenza di migliaia di imprese, che però dovrà garantire contributi adeguati. Perché chi è chiuso da mesi e ha perso quasi tutto, non può certo accontentarsi degli spiccioli. A maggior ragione ora, con la scadenza della cassa integrazione. E la ripresa delle notifiche delle cartelle esattoriali. Tutti temi che potrebbero rientrare nel decreto, con eventuali ulteriori proroghe. Ma in mancanza di una decisione in tempi rapidi, gli operatori rimangono nell’incertezza. E le scadenze continuano a correre. Ulteriore richiesta dei ristoratori, autorizzare le aperture dei locali anche di sera. Almeno in zona gialla. Mentre nelle Regioni arancioni, la proposta è che si possa mangiare  fuori all’ora di pranzo. Insomma, i temi della protesta sono tanti. E il cambio di passo appare sempre più urgente.

Lunedì sit-in dei ristoratori a Montecitorio proprio mentre giureranno i sottosegretari

Dai ristoratori agli spettacoli viaggianti, tutti in piazza a Roma. La pazienza è finita

La pazienza delle categorie più colpite dal covid e dalla crisi economica sembra davvero essere finita. E il nuovo governo di ‘salvezza nazionale’ appena nato dovrà dimostrare in fretta di essere capace di imprimere un cambio di passo. A cominciare dalla rapida approvazione del nuovo decreto ristori. E considerando le richieste dei ristoratori, che vorrebbero riaprire da subito i loro locali anche la sera. Almeno nelle Regioni gialle, ovviamente operando in assoluta sicurezza. E nel pieno rispetto delle regole. Come d’altronde già avviene all’ora di pranzo.

Insieme a loro, manifesteranno oggi in Piazza Montecitorio a Roma anche i lavoratori delle compagnie degli spettacoli viaggianti. Con il loro presidente Ginetto Puglie’ che si è fatto sentire rivolgendosi direttamente al ministro della cultura Franceschini. “Scenderemo in piazza perché rappresentiamo 7500 imprese, che occupano circa 30 mila addetti su tutto il territorio nazionale” ha dichiarato Puglie’. Si tratta di “attività in grado di riaprire in piena sicurezza, ma che ormai sono a rischio fallimento. “Le nostre attrazioni hanno un numero di posti obbligato – ha concluso il presidente dell’Ansva (Associazione nazionale spettacoli viaggianti ndr). I giochi sono gestiti e monitorati, e il pubblico che usufruisce delle attrazioni è principalmente composto da famiglie. Con attività che si svolgono all’aperto e in orario pomeridiano”. Ma senza lavorare, il rischio fallimento è dietro l’angolo. E i ristori almeno fino ad oggi, non sono stati sufficienti.

https://www.romatoday.it/attualita/protesta-ristoratori-roma-1-marzo.html