Quali controlli Covid su rom e immigrati? Le domande di Gasparri esigono una risposta immediata

Per arginare i contagi da Covid è necessario aumentare i controlli anche sugli immigrati che risiedono e lavorano a Roma. “Zingaretti e la Raggi lavorino in tal senso per garantire maggiori misure di sicurezza alle comunità del territorio laziale”. L’appello di Maurizio Gasparri non lascia margini di errore o discrezionalità.
La denuncia di Maurizio Gasparri
Quello che il senatore e commissario romano di Forza Italia sottolinea a gran voce, è molto più di una denuncia politica. “A Roma, in alcuni quartieri – osserva Gasparri – si registra una forte presenza di persone straniere che talvolta vivono in ambienti dove non vengono osservate le regole elementari della civile convivenza”. Al buonista di turno che potrebbe alzare il ditino, il senatore azzurro fa una premessa doverosa. “Rilevo questa condizione – prosegue Gasparri – in primo luogo a tutela di chi si trova in questa situazione. Ci sono abitazioni talvolta fatiscenti o addirittura alloggi di fortuna, ricavati da baracche che ospitano nuclei di famiglie numerose. C’è poi la difficile condizione dei senza tetto che dimorano sulle sponde del Lungotevere, tra rifiuti e carcasse di animali”. Tutti dati che, chi ha modo di girare per la Capitale in questo periodo, ha sotto gli occhi in tutta la sua brutale evidenza.

Contagi Covid tra gli immigrati, Raggi e Zingaretti che fanno?
“Per porre una diga alla diffusione del virus nella Capitale è quindi necessario monitorare puntualmente la situazione. E’ una questione di civiltà e di rispetto, verso i romani e verso i cittadini che vengono da altri paesi, lavorano nella Capitale e, per questo, possono diventare veicolo di contagio nei luoghi di lavoro o negli ambienti aperti al pubblico”.
Da qui la sollecitazione forte e chiara di Gasparri: “Ci aspettiamo che su questo tema Zingaretti e la Raggi diano risposte serie, concrete. Dicano quali provvedimenti hanno messo in campo a tutela delle persone. E dicano quali controlli sono stati attivati sui campi rom, dove donne, uomini, anziani, bambini, abitano luoghi che sono ricettacolo di infezioni, in condizioni di pericolosa promiscuità”.
Il commissario romano di Forza Italia ricorda che “in altre regioni italiane, dove la diffusione del Covid ha trovato terreno fertile proprio tra i nuclei di stranieri che vivono in Italia, l’attività di prevenzione è stata utile per individuare e isolare soggetti positivi al virus. Forza Italia attende dal Presidente della Regione Lazio e dalla Sindaca di Roma risposte fattive. E’ in gioco la salute delle persone e non si può andare oltre”.
Gasparri, nel suo appello, parla a nome di tanti cittadini che già hanno notato questa contraddizione tra controlli draconiani sugli italiani e lassismo sui controlli Covid per rom e immigrati.
Zingaretti e Raggi sono avvertiti. Alle prossime elezioni i romani gli chiederanno conto anche di questo.