Quando capiranno che lavoro per i clandestini non ce n’è? Fermare subito l’invasione

sbarchi clandestini con cane (2)

Li vediamo davanti ai supermercato o ai bar, i clandestini non fuggiti da nessuna guerra. A tentare di rimediare i soldi quotidiani che qualche sprovveduto italiano dà loro commuovendosi per la mala sorte di questi furbetti. Furbetti che incassano complessivamente circa dieci milioni di euro al giorno, tutti i  giorni. Sono i proventi delle elemosine che rimediano davanti ai supermercati per portare qualche busta della spesa o mettere a posto qualche carrello. E se ci si prova un italiano disoccupato a fare questo “lavoro”, viene allontanato senza mezzi termini dalla mafia nigeriana, come accadfuto a Perugia. Perché non c’è dubbio che è la mafia nigeriana a gestire questo e altri traffici più violenti che utilizzano i nuovi schiavi come manovalanza.

Clandestini spinti in mare verso le navi ong

Ormai è chiaro come funziona: i trafficanti di schiavi organizzano i barconi quasi inservibili e poi li spingono in mare, assicurandosi che le pietose – e costose – navi delle ong, munite anche di droni per esplorare il mare alla ricerca di “naufraghi”, li recuperino a poche miglia di distanza. Assicurandosi che tra i clandestini vi siano sempre qualche donna, meglio se incinta, e bambini, che commuovonoi sempre i buonisti nostrani. Il passaggio costa dai 5 ai 10mila dollari, cifra della quale molti italiani non possono disporre, e con la quale nei loro Paesi si vivrebbe serenamente molti anni. E’ chiaro che c’è un grossissimo giro di soldi, orchestrato dalla sinistra internazionale, che poi guadagna anche con gli hotspot, le cooperative e i centri di accoglienza.

I clandestini vanno a ingrossare le fila della delinquenza

E questi disperati che fanno in Italia? Semplice, poiché lavoro non ce n’è, vanno a ingrossare le fila dei ladri, spacciatori, delinquenti, bivaccando nelle stazioni e nei quartieri degradati della grandi città. Non si capisce come non si sia ancora arrivati a comprendere il piano diabolico in atto da anni contro l’Europa. Sono già entrati a milioni, e sembra che continueranno a farlo, finché qualcuno non li farà smettere. Per convincerci ad accoglierli, il mainstream inventa fantasiose favole su presunti e mi avvenuti abusi che i clandestini subirebbero nei loro Paesi e nei centri di accoglienza del Maghreb. Dimenticandosi però che arrivano tutti in buona salute e con costosi telefonini perfettamente funzionanti. Ma sono stati istruiti a raccontare di terribili torture in modo da conquistarsi lo status di rifugiato.

Impedire gli sbarchi e distruggere i barconi nei porti

Poiché l’Europa non fa nulla, occorre agire su due fronti per fermare l’invasione: da una parte non permettere più alle navi dei trafficanti di schiavi di approdare in Italia, come fece per un breve periodo Salvini, riuscendo a fermare l’afflusso e le morti in mare. Dall’altra le nostre truppe speciali devono fare come fecero in Albania: sbarcare nottetempo sulle coste e distruggere tutti i natanti utilizzati dai criminali per il loro sporco commercio. Inoltre, coloro che portano i minori, mettendone a serio rischio la vita, debbono essere arrestati immediatamente e subire una lunga pena detentiva. Proviamo noi ad andare in qualche Stato estero senza documenti, poi me lo raccontate…

(Foto da Quotidiano.net)