Quando Grazia Deledda insegnava ai bisognosi all’Asilo Lazio: nasce la Fondazione SS Lazio

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Oggi ricorrono i 100 anni dal giorno in cui la Società Podistica Lazio fu eretta in ente morale con Regio decreto su proposta del Ministro dell’istruzione Benedetto Croce. In questa ricorrenza la S.S. Lazio, in tutta la sua dimensione polisportiva, ha voluto ricordare l’importanza che sport e passione si traducano in azioni concrete al servizio dei bisognosi. Per questo ha dato vita alla Fondazione S.S. Lazio 1900 (www.fondazionesslazio.org ). Quella Lazio di inizio ‘900, che creò un “Asilo Lazio” per i bisognosi, in cui Grazia Deledda insegnava le lettere e Rodolfo Lanciani curava l’insegnamento della storia. E che destinò il campo della Rondinella a coltura per darne i raccolti alle persone indigenti, rivivrà nella neonata Fondazione.

L’olimpionica Gabriella Bascelli presidente della Fondazione

“Rivivrà innanzitutto – si legge in una nota- valorizzando il genio femminile, che tanto diede a quella Lazio del primo quarto di XX secolo La Fondazione ha infatti come Presidente Gabriella Bascelli, atleta olimpica azzurra e campionessa d’Europa con i colori biancocelesti. Rivivrà grazie all’adesione di tanti volti noti che hanno colto il valore insito nelle finalità della Fondazione, ovvero la promozione di stili di vita sani e sostenibili, la diffusione dei valori dello sport, l’aiuto concreto alle persone e alle comunità disagiate, la valorizzazione della cultura e della storia biancoceleste. Un grazie va dunque a quanti hanno aderito, dimostrando generosità e spirito di servizio al Bene Comune”.

Moltissime le adesioni da tutti i settori

Moltissime le adesioni tra i rappresentanti del mondo delle istituzioni, della scienza, della cultura e del sociale.  Da Mario Pescante a Giuseppe De Rita, da Roberto Burioni a Ernesto Galli Della Loggia, da Enrico Montesano a Pino Insegno. E poi Stefano Disegni, Anna Falchi, Federico Moccia, Federico Palmaroli, per citarne solo alcuni. I rappresentanti del mondo dello sport Giancarlo Guerrini, Salvatore Gionta, Daniele Masala, Nicola Pietrangeli, Pino Wilson. Infine tantissimi rappresentanti del mondo del giornalismo. A tutti questi si aggiungono i rappresentanti delle famiglie legate alla storia biancoceleste e quanti hanno contribuito nel ruolo di Fondatori.

Ecco come lavorerà la Fondazione SS Lazio

La Fondazione si strutturerà secondo 4 aree di lavoro: Le Ali allo Sport, l’area che promuoverà progetti di inclusione sociale attraverso lo sport. La Commissione Europea ha affidato alla S.S.Lazio – presidente dell’Emca (European Multisport Club Association, l’Associazione delle Polisportive europee) – numerosi progetti sociali. Le Ali alla Città, l’area che valorizza il contributo della Fondazione a servizio della città di Roma e a fianco delle realtà del Terzo settore che operano per il Bene Comune. Le Ali alla Storia, l’area che valorizza il portato storico della Lazio e le sue salde radici, in collaborazione con le realtà di studi già presenti, con storici e collezionisti. Infine le Ali all’Idea, l’area che valorizza l’offerta culturale del sodalizio, l’idea di Lazialità e la sua traduzione nella passione.

La Fondazione, la cui Presidenza è affidata a Gabriella Bascelli, ha come Presidente Onorario Antonio Buccioni, come Vice Presidente Federico Eichberg, come Tesoriere Paolo Lenzi e come Responsabile della comunicazione Gianluca Dodero. Il Presidente onorario generale della Società Sportiva Lazio è il Prof. Emmanuele F.M. Emanuele.