Quasi mille morti, ma di che parliamo? E questi vorrebbero riaprire le scuole….

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993 morti: ma di che stiamo parlando? Questi vorrebbero riaprire subito le scuole, soprattutto i grillini. I licei e gli istituti tecnici, costretti alla didattica a distanza dall’ultimo Dpcm, torneranno a scuola a gennaio. Così ha deciso il Consiglio dei ministri dopo una lunga discussione, con i 5 Stelle decisi a tornare in classe subito, prima delle festività natalizie. A quanto apprende l’Adnkronos, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina avrebbe assicurato ai colleghi la ripartenza in piena sicurezza. “Le scuole sono in grado di riaprire sin da subito, siamo in grado di farlo”, avrebbe garantito.

Altri mille morti. Sulla scuola decideranno le regioni

Ma davanti a chi sollevava i dubbi delle regioni, che hanno chiesto di ripartire a gennaio con la didattica in presenza, il capo delegazione del M5S Alfonso Bonafede avrebbe chiesto di fugare tutti i dubbi e le problematiche del caso: i governatori, la riflessione durante il Cdm, devono spiegare cosa c’è che rallenta la ripartenza, “altrimenti a gennaio ci troviamo con gli stessi problemi, e non possiamo permetterci ulteriori rinvii”. Alla fine la linea la tira il premier Giuseppe Conte, che, in vista del confronto domani con le Regioni, ha proposto di chiedere ai governatori di spiegare cosa rallenta il ritorno sui banchi, se i trasporti o altro. Così da intervenire prontamente ed evitare ritardi.

23mila contagi in Italia, 58mila morti in totale

Intanto sono 23.225 i contagi da coronavirus resi noti oggi in Italia secondo i dati contenuti nel bollettino del ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 993 morti che portano il totale a 58.038 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Sono 1.769 (-22) i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio secondo i dati resi noti nel bollettino di oggi. Da ieri sono stati registrati altri 38 morti (-7) e +756 guariti. Calano i casi e i ricoveri, la proiezione del valore dell’indice Rt è stabile a 0.9. “Diminuiscono i focolai attivi e si riduce il tasso di occupazione dei posti letto di area medica”. A fare il punto è l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Centinaia di casi anche nelle province

Nelle province si registrano 418 casi e sono dieci i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 209 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 80, 84 e 98 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 109 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 72 e 86 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 41 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 84 e 89 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 59 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 77, 87 e 90 anni con patologie