Quattro studenti sciroccati ci spiegano come va il mondo
![Quattro studenti sciroccati](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2023/10/IMG_3881.jpeg)
Quattro studenti sciroccati della Sapienza pretendono di dettare al mondo le loro lezioncine sul Medio Oriente. Fanno capoccella dalle loro tende, leggono che nessuno se li fila più e si buttano sulla guerra.
All’attacco contro Israele, ovviamente, che non a caso è l’unica democrazia nell’area in conflitto. Ma per loro la democrazia si insegna come all’università dove trasformano anche Daniele Capezzone in un fascista da sbattere fuori.
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Lezione da quattro studenti sciroccati
Bandiere palestinesi lucide per l’occasione ed eccoli lì a protestare persino per un documento dell’Ateneo che non transige sulle ragioni di Israele.
Loro strillano “no”.
E non si fanno sfiorare dal dubbio che i macellai siano iscritti al “partito di Hamas”, quello che ha già cancellato politicamente ciò che restava della Palestina. Ora comandano i carnefici ed è comodo dalla cornice de La Sapienza strillare contro gli altri, i colpiti da cinquemila razzi in una giornata.
E non si fanno sfiorare dal dubbio che i macellai siano iscritti al “partito di Hamas”, quello che ha già cancellato politicamente quel che restava della Palestina. Ora comandano i carnefici ed è comodo dalla cornice de La Sapienza strillare contro gli altri, i colpiti da cinquemila razzi in una giornata. È vergognoso che chi studia sia il più somaro del mondo, perché non si capacita di una scontro di civiltà che sembra non aver fine.
È meglio che vi mettano a leggere Oriana Fallaci…
È l’Islam che vuole fare a pezzi l’Occidente, a partire dal suo avamposto israeliano. Studiatela Oriana Fallaci con le sue frecce acuminate a riempire pagine e pagine di storia.
In questo “mondo al contrario” può invece accadere che si pretenda di dare ragione a chi sgozza creature e torto a chi non vuole accettare di essere fatto a pezzi come lo Stato ebraico.
Giovani così non sono nati per piacerci, ma solo per intristirci di fronte a tanto spreco intellettuale. Dalla Sapienza vogliamo vedere giovani che crescono di testa e non di muscoli. Anche perché è oggettivamente facile esibirli al calduccio di queste parti e non sotto le bombe di Hamas.