Quella fantastica parodia sulle colpe dei romani e non della Raggi (video)

Raggi romani

Non è difficile capire il “sentiment” dei romani verso Virginia Raggi. In giro la delusione è tanta. La notizia è che la sindaca è diventata devota di Santa Nega e scarica sempre su altri. Se ne convince probabilmente: una volta sono gli “zozzoni”, la volta successiva quelli che sabotano scientemente, eccetera eccetera. I meriti (inesistenti) tutti suoi, le colpe tutte nostre. Di noi cittadini.

Raggi e i romani: una parodia che rappresenta la realtà

E la rete parla. E la rete risponde. Con efficacia. Perché questa storiella del vittimismo di Virginia Raggi nel suo rapporto con i romani dura da inizio mandato. A metà del suo quinquennio diventò virale un video meraviglioso riproposto in questi dal gruppo Facebook “Dillo a noi Roma”, che a volte sembra rappresentare la sindaca in persona. Alice nel paese delle meraviglie.

Quella fantastica parodia della Raggi illustra intelligentemente – più di un editoriale sulla prima pagina di chissà quale giornale – la pantomima politica di Virginia. Perché è la prova – politica e non solo satirica – che il cambiamento non c’è.

La demagogia nelle parole e nelle azioni della sindaca. I suoi video paffutelli. I post di autoelogio. Le sciocchezze contro il nemico. Diventa difficile dubitare che non sia proprio lei a dire che il Movimento Cinquestelle lo aveva garantito alle elezioni: “Se vince la Raggi governeranno i romani”. E quindi – ecco la conseguenza “logica” – è proprio dei romani la responsabilità se le cose non funzionano. Appunto, degli “zozzoni”.

Passano gli anni ma in città non è cambiato proprio nulla

Anche al giro di boa della consiliatura Raggi – e sembra incredibile – gli alberi cadevano nelle varie strade della città. Quella satira non era del profeta, raccontava la città di allora che è esattamente come quella di oggi, senza cura. Anche a metà mandato gli autobus andavano in fiamme e quel video testimonia – ieri come oggi – che la tragedia dei bus a fuoco prosegue.

Quella “Virginia Raggi” lamentava “la puzza” e pure adesso i romani sono nelle stesse condizioni. Non è mutato proprio nulla, sindaca. La riveda con serenità quella trasmissione. Di fronte all’immondizia che dilaga sembra satira anche quel “I romani hanno il vizio di lamentarsi”, ma la Raggi da’ l’idea di pensarlo davvero.

In sostanza siamo noi cittadini a non aver fatto nulla “in questi due anni e mezzo di governo”. Che adesso sono oltre quattro e si avvicinano alla fine… Ma davvero vale la pena di spendersi per una candidatura, sindaca? Ma proprio non c’è nessuno in circolazione che le consigli di evitare una brutta figura? Era una speranza, la Raggi, diventata presto una delusione. Eviti l’amara bocciatura di un elettorato stanco delle chiacchiere.