Quella parrucca che aiuta la donna malata di cancro (video)
Serve anche una parrucca. Quando vent’anni orsono acquisimmo al patrimonio della Regione Lazio l’ospedale Regina Elena per realizzare l’istituto tumori di Roma sapevamo che offrivamo una speranza a tanti malati. Finiva – o almeno diminuiva – l’epoca dei viaggi in cerca di cure al nord.
Certo, all’epoca non c’era tutto quello che si è scoperto in seguito, a partire dai progressi della scienza. Ma c’è anche altro che riguarda la mente, il diritto di stare bene almeno guardandosi alle specchio. Sopratutto per la donna che vede scomparire i capelli.
La parrucca migliora la vita delle donne malate
Esattamente all’Ifo – e la notizia la prendiamo dalla pagina facebook di Nicola Zingaretti proprio perché non siamo faziosi – ora c’è la banca della parrucca. Rende migliore la vita delle pazienti.
La regione – nella recente legge di bilancio – ha approvato un emendamento proposto da tre consigliere del Pd, De Biase, Battisti e Mattia. Lo scopo quello di finanziare l’iniziativa con 450 mila euro per il prossimo biennio. 300 mila euro per il 2020 e 150 mila euro per il 2021. Si tratta di somme destinate all’acquisto di parrucche per i malati oncologici al fine di alleviare il disagio psicologico derivante dalla perdita dei capelli durante le cure.
E’ stata inoltre istituita la Banca della Parrucca presso ogni Azienda sanitaria locale. Essa, in collaborazione con le altre Asl e con il coinvolgimento degli Enti del terzo settore che operano per l’assistenza ai malati oncologici, fornirà gratuitamente le parrucche.
Le associazioni dei malati lo avevano sollecitato
A quanto si è appreso il segnale era stato fortemente richiesto dalle associazioni dei malati, per la vicinanza e il supporto in un momento così difficile come il periodo della malattia.
Sara’ così possibile alleviare il disagio psicologico che è conseguenza della malattia che non solo colpisce il corpo, ma spesso ha conseguenze anche sulla psiche del paziente”.