Quell’ironia che solo a Roma: dieci scritte irresistibili trovate in giro per la Capitale (fotogallery)

L’ironia e la tagliente vena satirica che regnano a Roma dai tempi di Marziale resistono nei secoli. Tutto questo, nonostante i cambiamenti climatici, la pandemia, le guerre e gli anni di malgoverno.
I romani sono davvero campioni del mondo di umorismo arguto, caustico ed efficace. In due parole sanno trovare la sintesi più efficace. Ecco quindi alcune scritte apparse per le strade della Capitale negli ultimi tempi. Scritte che valgono, da sole, più di un libro di Mommsen sulla storia di Roma e dei romani.

L’ironia a Roma in dieci scritte irresistibili
Da Pasquino, passando per Belli e Trilussa, la tradizione capitolina rimane infatti imperitura anche nelle nuove generazioni. E, talvolta, basta una scritta per rendere plastico il modo di pensare degli eredi della Roma imperiale e papalina.
Ecco alcuni scatti, recuperati sui Social, che registrano l’ironia che regna a Roma e rendono la Capitale e i suoi abitanti, unici al mondo.
Un umorismo unico al mondo, che fa capire come mai artisti come Ettore Petrolini, Alberto Sordi e Gigi Proietti sono nati qui e non potevano nascere e vivere altrove. La realtà è che i romani non cambiano mai: purtroppo o per fortuna.









