Rachele Mussolini denuncia la beffa della Tari: “L’Ama ci farà pagare anche per i morosi”

rachele mussolini

«In questi giorni arriveranno gli avvisi di pagamento per la Tari 2020. Detto che il servizio di raccolta rifiuti è sotto gli occhi di tutti, pochissimi conoscono cosa si cela nel costo del servizio. Da quest’anno saremo noi utenti, che abbiamo sempre pagato, a pagare per chi non ha mai pagato». Così Rachele Mussolini su Facebook, denunciando l’eccentrica inversione di tendenza dell’azienda capitolina.

Tari: la beffa che non t’aspetti firmata Raggi

«Questo – scrive la consigliera comunale della “Lista Civica con Giorgia” – per un capriccio dell’amministrazione e per la “mala gestione” di Ama. La prima non ha mai voluto accantonare in bilancio le somme non riscosse, mentre ad Ama si dà la possibilità di monetizzare cedendo ora il nuovo credito vantato nei confronti di noi cittadini inermi, chiamati a pagare oltre 100 milioni di euro per chi non ha mai pagato, per un servizio pessimo, per una amministrazione pentastellata giunta ai titoli di coda».

La denuncia di Rachele Mussolini della lista “Con Giorgia”

E che il M5s romano sia a pezzi, lo conferma quanto accaduto venerdì scorso. Nell’avvicinarsi della scadenza del 30 settembre «la maggioranza grillina non è riuscita oggi ad avere il numero per aprire il consiglio. Si andrà così in seconda convocazione lunedì». Cioè proprio oggi. Lo hanno denunciato in una nota congiunta gli esponenti di FdI, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio, i consiglieri comunali Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni e la stessa Rachele Mussolini della lista civica Con Giorgia.

Gli esponenti di Fdi denunciano, infatti, che «deve concludersi ancora la discussione degli ordini del giorno e deve ancora iniziare quella degli emendamenti». Fratelli d’Italia «ha denunciato la mancanza di adeguati interventi da parte della giunta Raggi a favore di tutte le categorie in sofferenza nell’attuale situazione socio economica ed ha presentato le sue proposte migliorative. La giunta Raggi non è in grado neanche di portare avanti i lavori di Aula che comprendono anche le delibere sulla Tari anche esse in scadenza il 30. La Raggi prenda atto del suo fallimento politico e restituisca la Capitale ai romani».