Raffica di arresti a Roma: in manette un nigeriano, un brasiliano, un marocchino e qualche romano spacciatore

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La Polizia di Stato nelle ultime ore, ha arrestato a Roma 9 persone. Il primo a finire in manette, in ordine di tempo, è stato I.A., nigeriano di 33 anni. Gli agenti del VI Distretto Casilino, diretto da Isea Ambroselli, sono andati a prenderlo, di prima mattina, nella stanza dell’hotel in cui alloggiava. Grazie al sistema “Alert” è infatti emerso che, a carico dell’uomo, c’era un mandato di cattura europeo, con richiesta di estradizione, inserito dalla Germania per reati inerenti gli stupefacenti. Per droga sono state arrestate, in diverse circostanze, altre 3 persone: 1 ad Ostia, 1 in zona Appio e l’ultima a Trastevere. I poliziotti del X Distretto Lido di Roma, diretto da Antonino Mendolìa, durante il controllo di E.A., 46enne romano agli arresti domiciliari, hanno sentito un forte odore di marijuana nell’appartamento.

Agli arresti domiciliari fumava dorga

L’uomo si è inizialmente giustificato affermando di utilizzare la sostanza ad uso terapeutico ma non ha fornito alcuna certificazione medica che comprovasse quanto dichiarato. In casa, dentro un bicchiere per il caffè e all’interno di un cofanetto in legno, sono stati trovati 5 grammi di marijuana. In via della Caffarelletta invece, gli agenti della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, si sono accorti che un uomo, uscito da un portone mentre stavano passando, alla loro vista si è nascosto tra le auto in sosta. Immediatamente si sono fermati e lo hanno controllato. Apparso subito insofferente, J.T., romano di 42 anni, è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello nascosto nella parte posteriore degli slip e di un grosso panetto di hashish nella parte anteriore.

Marocchino con precedenti spacciava a Trastevere

In casa invece, i poliziotti hanno trovato, dentro il comodino della camera da letto, 2 pezzi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e un coltellino. Dentro a un orologio a pendolo, ulteriori 6 frammenti di hashish, per un peso complessivo di 100 grammi. L’ultimo pusher arrestato dagli investigatori del commissariato Trastevere, diretto da Manuela Rubinacci, che hanno sorpreso M.K., 49enne marocchino, mentre spacciava hashish. Addosso l’uomo, con precedenti di polizia per lo stesso reato, aveva 12 grammi di droga. E’ finito invece in manette per atti persecutori A.T., romano di 51 anni. Gli agenti del XIV Distretto Primavalle e del commissariato Monte Mario sono intervenuti mentre minacciava l’ex compagna sotto casa di quest’ultima, nonostante avesse già un divieto di avvicinamento in atto.

Due uomini rubavano nelle auto malgrado fossero ai domiciliari

A Ostia 2 pattuglie del reparto prevenzione crimine Campania hanno arrestato per evasione A.T., 36enne romano. Trovato in strada nonostante fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Sono stati gli investigatori del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, ad arrestare J.H. e R.D., entrambi romani rispettivamente di 23 e 53 anni. Per furto pluriaggravato in concorso. Dopo una serie di furti su autovetture nella zona, i poliziotti hanno effettuato degli appostamenti grazie ai quali hanno sorpreso i 2 uomini mentre rubavano all’interno di un camper. Mentre R.D. è rimasto alla guida, J.H. è sceso, si è avvicinato al mezzo, ha forzato la serratura della portiera con una forbice, è entrato ed è uscito portando borse e zaini che ha caricato sull’utilitaria prima di risalire a bordo ed allontanarsi con il complice.

Brasiliano spacciatore ingaggia una collutazione con gli agenti

Seguiti dagli investigatori, hanno cercato di fuggire a piedi ma senza successo. Il bottino recuperato e restituito al legittimo proprietario. Infine F.P., 29enne brasiliano, arrestato dagli agenti della Sezione Volanti per violenza, minaccia, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale. Notato aggirarsi a fari spenti nella serata a bordo di un furgoncino, quando ha visto le pattuglie ha cercato di fuggire. Ma è stato immediatamente fermato. Sceso dal mezzo ha ulteriormente tentato di scappare a piedi ma raggiunto dai poliziotti con i quali è nata una colluttazione. Perquisito, nella tasca dei pantaloni nascondeva 2 dosi di cocaina e 100 euro dei quali non ha saputo dare contezza. Gli agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili in 4 giorni.