Raggi aiuta Zingaretti a smantellare il CTO della Garbatella

Pd e Cinquestelle contro il CTO. Incredibile voto contrario in Campidoglio – infatti – ad una mozione di Fratelli d’Italia di poche ore fa per rilanciare l’importante struttura ospedaliera.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio, i consiglieri comunali Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni, Rachele Mussolini della lista civica ‘Con Giorgia’, Maurizio Buonincontro capogruppo nel Municipio Roma VIII, in una nota prendono atto “con sconcerto del voto contrario, in Assemblea capitolina, alla nostra mozione”. Proponevamo al sindaco di attivarsi presso i vertici regionali affinché venisse “rilanciata la vocazione polivalente e non solo traumatologica della storica struttura ospedaliera del Cto di Garbatella, partendo dalla necessità di scongiurare l’annunciata chiusura del Punto di Primo Intervento”.
E’ chiaro che hanno prevalso le bieche esigenze di palazzo. “L’intesa 5 Stelle Pd riflette evidentemente l’impostazione che si è ormai consolidata in Consiglio Regionale”. Che è tesa “al ‘reciproco soccorso’ su temi scomodi e ‘pericolosi’ per le posizioni traballanti del presidente Zingaretti e del Sindaco Raggi”.

Raggi e Zingaretti contro il CTO della Garbatella
Chi ne paga le conseguenze negative “è la comunità territoriale. L’annunciato smantellamento del Punto di Primo Intervento -continua la nota di Fratelli d’Italia- priva il Distretto 8 dell’Asl Roma 2, un territorio di circa 140.000 residenti, di un servizio essenziale h24 costringendoli a percorrere chilometri andando presso il già sovraffollato pronto soccorso del S. Eugenio o del S. Giovanni”
Infatti la Asl competente “ha chiarito -continua la nota di Fratelli d’Italia- che il Primo intervento sarà chiuso e riconvertito in semplice Punto di assistenza territoriale (Pat) H12 in funzione nelle sole ore diurne e affiancato da una semplice guardia medica nelle ore notturne”.
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Tutto questo durante la più grande emergenza sanitaria “degli ultimi 100 anni, la cui gravità dovrebbe indurre chi ha responsabilità di governo locale e nazionale a ponderare azioni di depotenziamento”. Ed anzi a rivederle, “affinché possa essere garantita la dovuta assistenza sanitaria a tutti i cittadini”. In tal senso esprimiamo l’irrinunciabile necessità ed il diritto per la Garbatella e il resto del Municipio Roma VIII ad avere, come era nel passato, non solo un centro traumatologico”. “Ma un grande ospedale con pronto soccorso annesso, che possa assicurare la giusta assistenza e garantire un territorio attualmente sguarnito. Proseguiremo la battaglia a tutti i livelli istituzionali. Continueremo -conclude la la nota di Fratelli d’Italia- a dare voce a quanti ci chiedono di non mollare”.