Raggi dà il colpo di grazia al Capodanno dei romani. “Fuochi d’artificio vietati fino al 6 gennaio”

Virginia Raggi rovina pure il Capodanno e l’ultimo settore commerciale che poteva sopravvivere a queste feste. “Multe fino a 500 euro per chi fa esplodere fuochi d’artificio, botti, petardi, razzi e altri materiali esplodenti”. Il divieto vale da oggi fino al 6 gennaio.
“A poche ora dalla notte di San Silvestro apprendiamo con rammarico che la sindaca di Roma, in spregio a quanto già deciso dal Tar del Lazio nel 2016 e dal Consiglio di Stato, ha deciso di emanare l’ordinanza che vieta l’uso dei fuochi d’artificio nelle prossime ore. Un atto grave che segnala una mancanza di rispetto della Raggi verso le Istituzioni e che rischia di alimentare il mercato abusivo dei fuochi pirotecnici che mette in pericolo la vita di tanti romani. Averlo deciso all’ultimo rende inoltre impossibile inoltrare un ricorso. Una decisione beffarda contro migliaia di lavoratori del settore”. A denunciarlo in una nota è Nobile Viviano, presidente di Asspi, Associazione Pirotecnica Italiana, settore che raccoglie oltre 2mila aziende e diecimila lavoratori.

Raggi sui botti di Capodanno ha già toppato
“Il Tar del Lazio e della Lombardia e successivamente il Consiglio di Stato hanno giudicato illegittimo l’uso dell’ordinanza su una materia che non rientra nell’emergenza e nell’imprevedibilità, come richiederebbe appunto l’ordinanza sindacale”, spiega Viviano.
Quello che rammarica “è che allo stato attuale nessun Dpcm contiene divieti sulla vendita e sull’uso dei fuochi d’artificio”. Pertanto, “queste iniziative dei sindaci, oltre ad alimentare confusione nella cittadinanza e ingenti danni economici agli operatori del settore, aumenteranno il mercato illegale”. E “conseguentemente i rischi per coloro che utilizzeranno prodotti non certificati come quelli venduti dal mercato abusivo”.
La protesta dei pirotecnici italiani: “Decisione rischiosa e illegittima”
“Quest’anno, nonostante il nostro settore abbia già perso oltre l’80% del fatturato per via delle restrizioni anti covid, come Asspi abbiamo elaborato una Piro Guida proprio per invitare i cittadini all’acquisto e all’uso di fuochi pirotecnici da utilizzare nella massima sicurezza. Un’iniziativa condivisa anche dall’Anci che a questo punto rischia di essere vanificata da queste ordinanze illegittime che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini”, conclude Viviano.