Raggi disastro da sindaco; e pure da candidato… (video)

Raggi candidato

Memorandum Raggi per il candidato a sindaco che la dovrà far sloggiare dal Campidoglio. La rete è strapiena di contraddizioni dell’attuale inquilina del Campidoglio, dei suoi strafalcioni e delle incoerenze che ne hanno caratterizzato il suo triste mandato amministrativo.

Ma il video diffuso dal gruppo Facebook Dillo a noi Roma è tra quelli che evidenzia meglio di altri una stagione da dimenticare, un quadriennio fallimentare per i servizi più importanti per il cittadino e che la sindaca doveva garantire. Ma Raggi non ci è riuscita ed attendiamo di conoscere il candidato che dovrà sconfiggerla per sottoporgli queste poche ma elementari immagini.

Raggi, l’opposizione da candidato e poi sindaco…

Virginia Raggi faceva l’opposizione alla giunta Marino prima di diventare il candidato a sindaco dei Cinquestelle di Roma. E lo prendeva di petto nell’aula di Giulio Cesare su questioni nodali per la città. Le buche. Il traffico. I trasporti. I rifiuti.

All’attacco sulle strade con troppe buche. E le caditoie non pulite. A Roma “torrenti d’acqua anche quando piove poco”, signor sindaco.

Limite di velocità sotto i trenta chilometri orari: “Va bene la prudenza ma così è eccessivo”, sorrideva la Raggi davanti a Ignazio Marino.

Oggi il disastro è su tutta la linea, a pochi mesi dalle nuove elezioni per il Comune di Roma. La Raggi ironizzava sui cinquanta minuti minimi necessari per andare a lavorare ogni giorno e altrettanti al ritorno. “Li moltiplichi per ogni giorno, per ogni settimana, per ogni mese”, strillava al sindaco di allora. E chissà che risultati offre oggi la sua calcolatrice….

Ancora. I mezzi di trasporto pubblico. Che sono più conosciuti per gli incendi che subiscono che per il servizio da rendere. Per le aggressioni agli autisti che per le corse che effettuano. Ma questa donna non si rende conto che nel quadriennio trascorso finora la sfiducia dei cittadini nel trasporto pubblico è peggiorata enormemente.

Buche, trasporti, immondizia: un disastro

Rifiuti, ne dobbiamo davvero parlare dopo quello a cui abbiamo assistito finora e che ci toccherà ancora chissà fino a quando per i danni che ha prodotto al servizio di raccolta dell’immondizia? La vergogna Ama è tutta in una gestione sorda alle domande dei cittadini che pagano fior fiore di quattrini per i rifiuti, ma il servizio è come se non ci fosse.

Libera Virginia Raggi di riproporsi come candidato, ma senza alcuna velleità se non quella di conquistare una poltrona all’opposizione come gli altri concorrenti che si immoleranno nella gara a sindaco di fronte al vincitore.

Ma è stata davvero la grande occasione perduta: è riuscita persino a dire no alle Olimpiadi mentre si gingillava con la funivia e tentava di speculare per voti sullo stadio della Roma.

Amministrare non è il suo mestiere. E quel che è più incredibile è che potrebbe trovare persino la convergenza del Pd sul suo nome per la sacra alleanza contro la destra. Ma si faranno male lo stesso.