Raggi indifferente ai diritti degli animali: oggi sit in al Campidoglio

La Raggi in questi quattro anni di governo ha scontentato proprio tutti. Tranne forse i clandestini. E i nodi cominciano a venire al pettine. Gli animalisti sono particolarmente furiosi, e oggi varie associazioni scenderanno in piazza al Campidoglio alle 15. Ci saranno l’Enpa, insieme ad Animalisti Italiani, Amiconiglio , Avcpp, Lav, Leidaa, Oipa, Ava, Confido nel Cuore, Comitato Animalista Monteverde e le Iene Vegane. Per ricordare al sindaco grillino che gli animali non sono vite di serie B e mandare un messaggio chiaro ed urgente. Perché, dicono, in quattro anni di governo della città, sindaco e giunta non hanno realizzato nulla di quanto promesso in campagna elettorale in tema di diritti di animali.
Gli animali non sono vite di serie B
In particolare gli animalisti denunciano la mancata vigilanza a tutela dei cani e dei gatti ospitati nelle strutture comunali e convenzionate. Poi la mancata abolizione delle botticelle, neppure limitate nei parchi. La mancata trasformazione del Bioparco, largamente finanziato dal Comune ( 2 milioni di euro l’anno), in centro di recupero per animali selvatici. La mancanza di un servizio di recupero e soccorso per la fauna selvatica. La mancata limitazione all’attendamento dei circhi. In particolare gli animalisti rimproverano anche la firma del protocollo ammazza-cinghiali siglato con la Regione Lazio. In realtà la stragrande maggioranza dei romani è d’accordo con questa iniziativa, soprattutto dopo i gravi incidenti, anche mortali, causati dai cinghiali.

La Raggi non dialoga con le associazioni animaliste
Le segnalazioni delle associazioni animaliste sono da sempre ignorate sia dal sindaco Raggi sia dagli uffici del Comune di Roma. Appuntamento a oggi pomeriggio alle 15 in Campidoglio, orario in cui il consiglio comunale sarà riunito in seduta.