Raggi ipocrita anche con la Lozzi: sono i suoi ad insultare la rivale

Raggi Lozzi

Virginia Raggi odia Monica Lozzi, presidente del VII municipio uscita dai Cinquestelle proprio contro di lei, ma è costretta a fingere solidarietà.

Perché quella valanga di insulti denunciati dalla Lozzi dopo il suo abbandono del Movimento vengono proprio da quelli che vorrebbero votare la sindaca in carica fino a primavera. Ma lei, Virginia, non può permettersi di coprire la robaccia che si legge sui social.

L’ipocrisia della Raggi con la Lozzi

In sostanza, a Roma i grillini sono ormai al suicidio. Si insultano a morire persino tra quelli che vengono dalla stessa “storia” politica. Ed hanno ricominciato alla vecchia maniera del vaffa contro chi se ne va. Se poi la Lozzi sceglie addirittura il “traditore” Paragone peste la colga.

Ci vorrebbe un manuale di psicologia per comprendere i pentastellati capitolini. Sanno che la città respingerà la Raggi, che andrà incontro ad una disfatta di proporzioni devastanti se tenterà davvero la strada della ricandidatura. Che poi non è nemmeno così sicuro, visto che la notizia della possibile ascesa di Virginia ad un sottosegretariato – incredibile, ma possibile! – non è stata neppure smentita dopo che se ne è parlato pubblicamente.

Non poteva scegliere la base

In fondo la Lozzi chiedeva di far scegliere alla base grillina se la Raggi potesse ricandidarsi; o sottostare magari a quelle curiose primarie che organizza la piattaforma Rousseau. L’hanno presa a pernacchie, sennò la Raggi si isterizzava, e lei ha sbattuto la porta. Doveva restare zitta e sopportare ancora la sindaca. Manco per niente, e ora paga con le contumelie sul web. Bastava accontentarla con un po’ di democrazia interna, ma non ne sono affatto capaci.

Ecco perché la solidarietà della Raggi non è credibile. Chi insulta Monica Lozzi sta con la sindaca e non c’è alcun dubbio. Virginia avrebbe fatto meglio a restare in silenzio, esattamente come ha fatto in tutti questi anni ad ogni richiesta di dibattito della sua antagonista.

Per la Raggi sono periodi davvero amari, con i municipi che crollano in tutta la città, ormai ha perso cinque presidenti di quelli eletti nel 2016. Prossimo all’uscita pare anche il presidente del consiglio comunale, Marcello De Vito, che con la sindaca non ha mai avuto un buon rapporto. Ma forse se se ne va lui non ci saranno troll sulla rete ma un sospiro di sollievo. Ma resta un movimento destinato alla fine.